Genitori che influenzano le scelte di vita dei figli

Buonasera. Sono una ragazza di 24 anni appena compiuti. Ho una relazione di 4 con un ragazzo di 31 anni. L’ho lasciato a dicembre dicendo che alcune cose non mi piacevano di lui, ma, con l’influenza dei miei, sono tornata sui miei passi, credendo fosse solo una crisi personale. Ad oggi, sono convinta che l’amore verso questo ragazzo sia via via svanito nel tempo, e che non sia l’uomo per me, nonostante sia una persona unica. Non ho il coraggio di lasciarlo, sia perché non vorrei farlo soffrire, sia perché i miei genitori sono tanto attaccati a lui… e in più da tre settimane ho conosciuto un collega di lavoro che ha 45 anni, con cui mi trovo estremamente bene mentalmente e con cui vorrei avviare una relazione. Il problema è avere il coraggio di dire ai miei che lascio l’altro ragazzo e che vorrei avviare una nuova relazione con quest’uomo 20 anni più grande… ho paura del loro giudizio e della loro reazione.. non so se accetterebbero mai il tutto, soprattutto la differenza di età. Posso comprendere che si possa pensare che sia una scelta frettolosa, iniziare subito una nuona relazione, ma credo che a 24 anni posso ancora concedermi di fare queste scelte e vivermi certi momenti. Spero mi possiate dare utili consigli per questa situazione in cui sono incastrata. Grazie.
Luisa.

Cara Luisa, sono la Dott.ssa Paola Ziliani e ho ricevuto la tua lettera tramite il portale Psicologi Italia.

Leggendo le tue parole mi sembra di cogliere la tua preoccupazione per il tuo futuro, per la tua libertà di scelta e per il tuo desiderio di essere felice e di sperimentare ancora nuove esperienze. Anche i tuoi genitori probabilmente sono preoccupati e cercano di portarti il loro punto di vista sulla tua situazione, vedendo la cosa però attraverso i loro occhi. Quello che tu senti quando parli dell'amore "via via svanito nel tempo" è un sentire molto più intimo e personale, che è chiaro e riconoscibile solo da te, ascoltandoti nel profondo. Ciò che noi sentiamo ha sicuramente diritto di esistere e diritto di essere ascoltato, perchè è un nostro bisogno...ma non sempre è facile riconoscere di preciso cosa sentiamo, dargli credito e avere il coraggio per portarlo fuori e fare scelte di conseguenza.

Credo che ti potrebbe aiutare un percorso di consulenza per aiutarti a riconoscere chiaramente i tuoi sentimenti, dargli voce, riconoscerti le risorse per affrontare l'eventuale delusione delle aspettative altrui e darti il coraggio di compiere scelte vere e personali.

Anche io, come te, vivo e lavoro a Parma. Se ti può far piacere potremmo fissare un colloquio conoscitivo senza impegno presso il mio Studio, che si trova in viale Tanara, 13 (zona ex Barilla center-ora La Galleria), angolo via Liguria. Puoi contattarmi oppure scrivermi i tuoi riferimenti per essere ricontattata da me.

Nel frattempo, buona giornata

Paola Ziliani