Dott.ssa Patrizia Tombaccini

Dott.ssa Patrizia Tombaccini

psicologo ad indirizzo clinico e di comunità

Non voglio uscire dalla depressione

Mi chiamo Angela e ho 15 anni da un anno sono in cura dalla depressione e dell"'autolesionismo, il problema? Non voglio uscirci, voglio continuare a tagliarmi. Vorrei non prendere più le pastiglie che ne prendo molte ma purtroppo mi obbligano a prenderle anche se qualchevolta quando c'è opportunità faccio finta di prenderle. Un giorno quando ho pianto perché non mi tagliavo sono andata nel cassetto dove c'era la lametta ma ho pensato ai miei che dopo si arrabbiano e mi spaventano e io non voglio provare quella paura quindi non mi sono tagliata ma se non c'era quel problema mi sarei tagliata sicuramente ce ne ho bisogno. Non so perché non voglio guarire da questo problema, do delle supposizione, forse mi sento troppo attaccata a questo o forse perché se non mi sento in quel modo non mi sento me stessa infatti provo costantemente senso di vuotezza. Penso sempre che é meglio morire ma lo so benissimo che non ho il coraggio o se mi trovo vicino alla morte penso che non vorrei morire e che ho paura di morire. Perché ho paura di morire?.doltretutto forse neanche mi interessa o solo un po' di quello che provano i miei (bho). Poi mi dondolo di continuo con le canzoni sempre non riesco a farne a meno se non lo faccio mi innervosisco prima di questo dondolamento giravo la testa ma ho smesso e al posto di quello mi dondolo a destra e sinistra non so se é per l'ADHD che mi hanno diagnosticato o se é un vizio cosa che io non credo che mi ha detto la psichiatra (non ho neanche il coraggio di dirle tutto soltanto la parte minima)

Angela,

non é chiara la tua età 15 o 19 anni? E non é chiara la tua domanda : vuoi o no guarire? Sinceramente credo tu abbia bisogno di aiuto. La tua psichiatra dovrebbe sapere tutto x poterti aiutare, se no cosa ci vai a fare? C’è tanta confusione in te, sensi di colpa che non riesci a tenere a bada se non facendoti del male.

Devi lavorare su questo. Sii sincera con te stessa e vedi cosa vuoi fare della tua vita.

Altro punto non meno importante: che cosa ti hanno fatto i tuoi genitori x meritare tutto questo? A tratti li punisci con i tuoi comportamenti a tratti “non vuoi farli soffrire”. Anche qui sei molto confusa.

Gettare le medicine che ti danno non mi pare un gran segno di maturità. Se non le vuoi dillo chiaramente!

Credo tu voglia attirare l’attenzione con questo tuo comportamento altalenante...

Mettiti a studiare, lavora, fai qualcosa x te stessa e x gli altri...Non piangerti addosso...

A tutto c’è rimedio. Se non vuoi pensare a te, fai qualcosa di utile x gli indifesi, bambini o anziani. Dona a chi puoi conforto e aiuto.

Pensa più a fare del bene a non far soffrire chi ti é vicino.

In ultimo, ma non ultimo, cerca di volerti bene: anche tu vali e sei importante.

Coraggio. Vivi e ringrazia il cielo x ciò che sei e che hai.

dott.ssa Patrizia Tombaccini