Dott.ssa Patrizia Tombaccini

Dott.ssa Patrizia Tombaccini

psicologo ad indirizzo clinico e di comunità

Senso di inferiorità e ansia

Salve, sono una ragazza di 21 anni e frequento la facoltà di economia all'Università. Prima di giungere ad economia ho fatto due anni di giurisprudenza, che ho abbandonato perché non faceva per me. Non sono stati due anni facili, in uno di questi passavo le giornate senza fare nulla, scontenta della mia scelta e timorosa di dire ai miei genitori che volevo cambiare. Una volta espressa questa mia volontà mi sono data da fare per entrare in una nuova facoltà e finalmente ad ottobre 2020 ho iniziato questo nuovo percorso, felice di ricominciare. Prima di rimettermi in gioco, durante il lock down, mi sono concentrata su me stessa e ho perso tanto peso, cosa che mi perseguitava da 20 anni. Ero proprio felice e ad ottobre ho iniziato l'università con una infinita voglia di fare. Ora mi ritrovo a metà febbraio, senza aver passato neanche un esame. Ho trovato estremamente difficile tornare a studiare, il fatto di essere fuori allenamento mi ha portata a fare il doppio della fatica. Ho dato due esami due volte e in nessuna delle due sono riuscita a superarli, questa cosa mi ha distrutta, non riesco a dormire bene di notte e vedere la delusione negli occhi dei miei genitori è terribile. Il fatto che i miei compagni, i miei coetanei vadano avanti mi fa sentire una nullità in confronto. Non riesco più ad avere un rapporto sereno con le persone che amo di più, a volte penso di non meritarmi neanche una passeggiata all'aperto, un pranzo con una amica, un momento di relax con il mio fidanzato. Non mi sento più degna di nulla. Mia madre poi non aiuta, continuando a fare confronti con altre persone, parenti. Solitamente non sono una persona che si scoraggia e se non ci fosse tutto questo contorno (genitori delusi, paragoni) sono sicura che mi rimboccherei le maniche e penserei solo a superarli nella prossima sessione. Ma così non è, mi preoccupa non dormire bene la notte e provare una fortissima ansia quando faccio qualcosa che penso di non meritarmi.
Cosa posso fare?
Grazie

Cara Ilaria,

è dura la frustrazione... l’insuccesso deprime ... quello che puoi fare? Non è impossibile.

Dici che sei delusa x il confronto con i tuoi compagni, x i confronti in famiglia...

perché non provi a spostare l’attenzione sui perché?

Hai un buon metodo di studio? Memorizzi con facilità? Che tipo di memoria hai?

Su quali domande hai fallito? Quali erano le risposte esatte?

Il consiglio è “accetta i tuoi errori e comprendendo gli sbagli puoi migliorare”.

Studiare richiede impegno, disciplina, sacrificio.

Nessuno ti regala niente ed è giusto conquistare la posizione che vogliamo nella società senza sotterfugi o con superficialità.

Alle superiori come andavi? Alle medie? Hai avuto difficoltà che poi hai accantonato pensando che l’università fosse più facile?

Difficile per chi non sa nulla di te consigliarti.

Rispondi con sincerità alle domande che ti ho fatto e avrai le risposte.

Nel frattempo il mio personale “in bocca al lupo”!

Dott.ssa Patrizia Tombaccini