Dott. Pietro Andujar

Dott. Pietro Andujar

psicologo, psicoterapeuta, psicoanalista

Qual'è la differenza tra bulimia e anoressia?

Un individuo bulimico mangia ad abbuffate, ma prima di digerire il tutto lo espelle sotto forma di vomito etc. Quindi è lo stesso concetto dell'anoressia? Porta le stesse conseguenze?

La bulimia e' un sintomo di inarrestabile foga alimentare che porta a mangiare in modo eccessivo e incontenibile, come se ci fosse un appetito, una golosità mai appagata, per ogni alimento che sembra attirare, indipendentemente dal fatto di avere o non avere lo stimolo oggettivo della fame. Ne consegue, poi, un senso di disagio e di colpa per non essere riusciti a contenersi cui si associa il pensiero ossessivo di quante calorie si siano ingerite e quanto si possa aumentare di peso. Dopo di che, spesso, si pensa di espellere col vomito quanto ingerito e, ancor peggio, di purgarsi per non avere effetto di aumento di peso. Qui il gioco fra bulimia e anoressia e' automatizzato e diviene forse ancora più complesso. Se l'anoressia corrisponde all'anestesia degli stimoli della fame e a un'alterazione delle funzioni corporee, la bulimia e' avvolte una specie di anoressia di ripiego per bilanciare gli impulsi. Bisogna comprendere come aiutare una persona a ridimensionare questi sintomi, anziché ingigantirli come se fossero "malattie". A volte non e' tanto la bulimia il problema, quanto il momento di difficoltà e di insicurezza che si sta attraversando.