La mia ex ragazza soffre ormai da due anni di problemi alimentari

Buongiorno, vi chiedo aiuto perché sto vivendo una bruttissima situazione. La mia ragazza, ormai ex, soffre ormai da due anni di problemi alimentari. Mangia solo poco pesce o riso in bianco, adesso pesa 38 kg ed era arrivata a pesarne anche 34. Fa tutto a pezzi piccoli e mangia lentamente. Mi aveva da tempo confessato che in famiglia c'erano tensioni e che non stava bene ma non poteva andarsene per via dell università.. Ormai vicina alla laurea mi ha lasciato per concentrarsi solo sullo studio, e al raggiungimento del suo obiettivo. Mi ha detto anche che non può darmi le attenzioni che mi merito. Ho sempre insistito sul mangiare di piu' forse mettendola anche a disagio. Vorrei farmi sentire ma non so cosa fare, avendomi detto che è fatta per restare da sola, vuole restare da sola e pensare solo allo studio. In adolescenza ci era già passata arrivando ad essere ricoverata. Non so più cosa fare mi sento di non avere fatto abbastanza per aiutarla, vorrei aiutarla adesso, io non voglio rinunciare a lei è una persona straordinaria. Grazie per l'attenzione..

Buongiorno, in riferimento alla sua richiesta c'è da chiedersi quale possa essere la reale ragione del comportamento alimentare della sua ex ragazza. Si può presumere infatti che puntare l'attenzione sulle sue abitudini alimenari possa condurre ad un effetto opposto a quello desiderato, infatti spesso un comportamento è solo segno di un malessere o disagio in particolari ambiti di vita. Il consiglio che posso dare si limita solo a invitarvi ad aiutare la ragazza a rendersi conto che ha un disagio che non è strettamente associato al cibo, ma che trova espressione nelle restrizioni alimentari. Può essere utile aiutare ad comprendere che può essere utile richiedere un aiuto esterno da parte di una fiugura professionale che aiuti ad avere comprensione di quale possa essere la reale motivazione di un determinato modo di essere.

Ritengo che un sintomo (disturbo alimentare) sia solo segnale ed espressione di qualcosa di più profondo, della mancanza di benessere; elimare ilo sintomo è poco risolutivo se non si comprende di cosa è espressione.

Mi rendo disponibile per ulteriori chiarimenti