Dott.ssa Raffaella Carla Ragaglini

Dott.ssa Raffaella Carla Ragaglini

psicologo, sessuologo

Mio figlio non riesce a stare fermo e attento alle lezioni

la mia domanda riguarda mio figlio che ha iniziato a settembre la seconda elementare, già l'anno scorso ho avuto problemi che non riusciva a stare fermo e attento alle lezioni, ma pian piano siamo riusciti a migliorare la situazione, ma quest'anno si e presentato lo stesso problema, quando e a scuola non riesce a stare attento e quindi non riesce a finire quello che deve fare, le maestre l'anno scorso mi hanno detto di fargli fare a casa quello che non finiva a scuola, che magari avrebbe migliorato, ma senza risultati, mi sono informata tramite internet e mi sembra di aver capito che ha il “deficit da attenzione“, perchè anche quando gli si spiegano le cose o gli si parla assieme non riesce a stare attento e cerca mille cose da fare e guardare. cosa posso fare per migliorare la situazione, e a chi posso rivolgermi se e possibile migliorare la situazione. grazie mille

Cara Stefania, mi compiaccio della sua attenzione e dello scrupolo con il quale ha descritto la situazione. Le difficoltà di cui lei parla, forse presenti in suo figlio, giovano sensibilmente di un intervento precoce che evita, altimenti, il consolidarsi, negli adulti di riferimento, di comportamenti e consuetudini non sempre adeguate alle esigenze del bambino e, al contrario degli intenti, rafforzanti dei suoi disagi anzichè valorizzanti delle competenze del bambino. Mi sento di rassicurarla nel dirle di valutare l'ipotesi di far osservare il bambino ad un collega esperto in età evolutiva e psicologia dell'apprendimento che potrà facilmente trovare presso l'azienda sanitaria territoriale (Servizio di Psicologia che, non deve spaventarsi affatto, se - come generalmente avviene - lo trovasse collocato all'interno della più ampia Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile). In caso si rivolga al servizio pubblico le faranno presumibilmente compilare un modulo di richiesta dove segnalerà: "richiesta di osservazione e consulto per presunto disturbo di attenzione e difficoltà scolastiche" così vedrà che la invieranno direttamente al servizio competente. Qualora decida di rivolgersi al privato dovrà solo preoccuparsi di reperire uno psicologo del territorio esperto in età evolutiva e psicologia dell'apprendimento e formalizzare la richiesta (anche su questo sito ed on line può trovare elenco di nominativi con qualifica specifica, operanti nella sua zona). Sulla base delle indicazioni che riceverà dallo specialista, oltre ad avere un quadro reale degli effettivi bisogni educativi di suo figlio, riuscirà, certamente, a personalizzare il suo approccio nel supporto ai compiti e quello dei docenti durante le lezioni. La saluto cordialmente.