Dott. Riccardo Preziosi

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Dott. Riccardo Preziosi

Psicologa, Psicoterapeuta psicoanalitica

Il mio papà sta morendo

Buongiorno a tutti, il mio papà sta morendo.. inutile parlare del dolore che provo, del senso di impotenza che mi opprime, della tristezza che non mi fa respirare, del panico che mi fa svegliare nel mezzo della notte.. è stato un rapporto un po' turbolento, con alti e bassi, ma lo amo immensamente. La mia domanda è: da quando abbiamo saputo dell'arrivo di questo mare incurabile che odio con tutto il mio cuore, sento la necessità di dirlo a tutti.. come se avessi bisogno perennemente di un "ti sono vicina", ne parlo dappertutto con chiunque.. è "normale" il mio comportamento? Per quanto si possa definire il concetto di "normale".. penso solo a questo e sento il bisogno di parlarne con chiunque, anche con persone con cui non ho confidenza.. Grazie per l'aiuto, Elena

Salve Elena, quello che sta attraverso è un momento doloroso e pieno di emozioni contrastanti. È normale provare un senso di impotenza, tristezza e panico in una situazione come questa. Ognuno affronta il dolore in modo diverso, e il bisogno di parlare con gli altri può essere una reazione comune.

La condivisione delle sue emozioni e la ricerca di supporto è un modo naturale per affrontare ciò che sta vivendo. Avere il desiderio di condividere la tua esperienza e cercare conforto e comprensione è comprensibile. Molte persone trovano sollievo nell'esprimere le proprie emozioni e cercare supporto da amici, familiari o anche da persone con cui non hanno confidenza.

Certe volte continuare a parlare di qualcosa che fa soffrire è un modo per elaborarlo e buttarlo fuori, e può essere un modo funzionale per gestire questa sofferenza. Più che pensare se è una cosa normale o no, è importante sentire se è una cosa che le da un po' di sollievo, per quanto sia possibile, in un momento difficile come il suo. Se è così si ascolti e faccia quello che sente che la fa stare un po' più serena. Nelle situazioni dolorose come le sue è importante non essere troppo esigenti e severi con se stessi, ma empatici con le proprie difficoltà e dolori.
Se vede che invece il malessere che prova diventa ingestibile può valutare un sostegno in modo tale da potersi confrontare con qualcuno su quello che accade. Con cordialità

domande e risposte

Dott.Riccardo Preziosi

Psicologa, Psicoterapeuta psicoanalitica - Milano - Monza e della Brianza

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