Rapporto conflittuale madre e figlia

Buonasera Scrivo nel tentativo di essere di aiuto per una mamma ormai adulta che conosco da più di 10 anni e che ha un rapporto difficilissimo con la figlia ormai trentenne e mamma a sua volta, peraltro separata. Da sempre che ella ricordi il rapporto con la figlia è stato traumatico e di forte attrito nonostante ella per la figlia stessa abbia dato tutte le cure e attenzioni necessarie. Praticamente non è possibile un dialogo sereno mai e sempre la figlia ormai adulta continua a recriminare la mancanza di cura da parte della mamma che ormai da anni si dibatte e peraltro non riesce ad avere una vita regolare neanche più per se stessa. Le ho consigliato un percorso psicoterapeutico quale unica soluzione: mi ha riferito di essere in passato andata da uno psicoterapeuta che le disse subito e solo di creare un distacco che pero non è stata in grado di realizzare: a mio giudizio la situazione è gravissima e d'accordo con lei ho preso l'impegno di trovare delle risposte competenti e uno psicoterapeuta in Abruzzo di notevole esperienza dato che il caso lo impone. Vi ringrazio anticipatamente

Salve in merito a quanto da lei raccontato, il consiglio che ha dato alla sua amica è un buon consiglio. Il distacco dai genitori e dai figli non è facile, nè immediato, ma necessario per crescere, con distacco non intendo negare la loro esistenza, ma mantenere il confine tra sè stessi, con le proprie idee, personalità, conoscenze ed una propria vita ed i genitori o i figli con le loro idee e la loro vita. Se questo non avviene, la faccenda si complica perchè non c'è possibilità di avere una relazione serena, perchè non c'è possibilità di esprimere sè stessi all'interno della relazione che risulta non alla pari. Convinca la sua amica ad andare in psicoterapia e se non vuole andarci, può farlo la figlia, andarci può essere di aiuto ad entrambe. Spero di esserle stata di aiuto, cordiali saluti.