Gelosia tra fratelli. Cosa fare?

Buongiorno, io ho due bambini, Edoardo di 3 anni e Emma che tra poco compie 1 anno. Edoardo da quando è nata Emma è diventato molto nervoso e capriccioso. All'inizio era un capriccio unico, gridava sempre e si innervosiva per qualsiasi cosa, ad esempio a volte la mattina quando lo vestivo iniziava a gridare perché non voleva vestirsi e a volte arrivava al punto di tirarsi delle sberle in faccia. E' diventato anche molto aggressivo, se si innervosisce lancia oggetti e tira sberle e calci. Passato qualche mese dalla nascita di Emma e dall'inizio dell'asilo sembrava si fosse calmato, ora invece è qualche mese che è diventato ancora aggressivo, nervoso e capriccioso. Premetto che con la sorella è molto dolce, gioca insieme a lei, l'abbraccia sempre e mi dice sempre che le vuole bene. Con noi genitori invece a volte è dolcissimo, ci dice che ci vuole bene e ci abbraccia sempre, altre invece è aggressivo e urla sempre. Io e mio marito cerchiamo di dare più attenzioni a lui rispetto alla sorella però non sappiamo più come dobbiamo comportarci. Vi chiedo un aiuto e consiglio. Grazie anticipatamente Daniela

Salve in merito alla sua domanda non si tratta solo di dare più attenzioni a suo figlio, si tratta di coinvolgerlo, qualora possibile in attività che potete fare tutti insieme e non solo con uno o l'altro figlio e se il primo figlio nota la differenza di comportamenti spiegargli spesso che la sorellina più piccola tante cose che fa lui non le può fare e che anche lui quando aveva l'età della sorellina è stato trattato allo stesso modo. E mi riferisco ai divieti ed i permessi che come genitori gestite in base alle richieste dei vostri figli ed al sistema educativo che avete scelto. Ad esempio giocate con i vostri figli, ma differenziate i giochi, nel senso se alla piccola date i cubetti, al grande date una storia illustrata e se il bambino comincia a fare storie spiegate che le attività che fate sono in base all'età ed alle abilità che hanno, altro esempio se si lamenta che la piccola stà sempre in braccio e lui no, ma la piccola non cammina ancora bene, lui già corre e salta, è chiaro che in questo esempio anche lui va preso in braccio e coccolato, ma non assecondato è diverso, solo perchè fa capricci e vuole le attenzioni tutte per sè. Se volete approfondire l'argomento esistono le collane di libri di S.O.S. Tata che è stato anche un programma televisivo interessante, svolto da persone competenti, non da attori, che aiuta molto le famiglie in difficoltà a trovare la loro soluzione ai loro problemi. Spero di esserle stata di aiuto, cordiali saluti.