Queste vampate e rossore in viso si è fatto più frequente

Buonasera a tutti! Vi scrivo perchè ho un problema che mi affligge ormai da tempo. Ho sofferto di attacchi di panico all'età di 18 (ora ne ho 24), curati con seropram che mi diede un gran sollievo e mi fece “rinascere“. Ovviamente finita la scuola con questo “problema“ non ho potuto iniziare nessun rapporto lavorativo e figuriamoci un percorso universitario dato che non riuscivo ad uscire di casa. Una volta finita la cura per un anno lavorai senza avere grandi problemi, anzi, stavo benissimo a livello morale, lavorativo, familiare e tutto. Poi l'anno successivo decisi di iscrivermi all'università a Torino per staccare la mia vita qui e riniziare tutto daccapo e perchè mi piaceva quel tipo di indirizzo che avevo scelto( anche se volevo entrare a medicina ma sconfortata dal gran numero di richieste e pure perchè ero nella mia città e volevo andare via, manco ci provai. Arrivata lì mentre cercavo casa...l'ultimo appuntamento del primo giorno nella città, mi venne una forte sensazione di vuot, di pedita di coscienza e distacco dalla realtà...però non era un attacco o forse si ma lo so talmente gestire che forse non mi ha creato gli stessi sintomi del' inzio ma si è ripresentato sfociando con altri. Di lì tornai a casa mia e decisi di trovare uno psicologo che però non mi convinse molto. Così inizia a fare la vita da eremita ed evitare quasi tutte le situazioni uscivo solo quando mi sentivo tranquilla e sapevo dove andare. Ora arrivati ad oggi mi si è presentato un sintomo fastidiossisimo che credo proprio derivi dalla mia ansia. Le cose a casa non vanno bene hanno portato mio nonno che sta allettato e con demenza senile e io faccio sopra e sotto tra i panni che ho casa e dormo fuori casa. In più sono fidanzata da 4 mesi eperò le cose non vanno bene perchè lui è un tipo autoritario e possessivo e mi ha alzato le mani 3 volte. Queste vampate e rossore in viso si è fatto più frequente...da cosa dipende secondo voi? Dovrei essere seguita sicuramente ma non riesco perchè non mi sento bene e riesco a fare veramente poco e ancora di meno in questa ultima settimana.

Salve in risposta alla sua domanda, ha scritto bene dovrebbe farsi seguire o ritornare dallo specialista che la seguiva in passato o cercarne un altro nella sua città. Valuti anche se sia il caso di continuare la relazione che ha iniziato con il ragazzo che lei descrive violento. La situazione potrà cambiare se lei in prima persona decide di farlo. Il primo passo è accettare il problema per poterlo affrontare e gestire e da quello che scrive a lei è chiaro il suo problema. Prenda coraggio e chiami per un appuntamento, dato che è consapevole di aver bisogno di aiuto. Spero di esserle stata di aiuto, cordiali saluti.