Da un paio di anni ho parecchi problemi con la gestione dell'ansia

Buongiorno, sono una ragazza di 16 anni; da un paio di anni ho parecchi problemi con la gestione dell'ansia, che si manifesta principalmente in ambito scolastico. Specialmente durante quest'ultimo anno ho fatto molta fatica in quanto, oltre che essere esageratamente in ansia durante compiti in classe o interrogazioni, anche quando ero a casa spesso mi capitava di avere forti crisi di pianto. Pensavo però che, con l'arrivo delle vacanze estive, quest'ansia e questi attacchi si sarebbero placati. Inizialmente così é stato ma, da un paio di settimane, continuo ad avere forti crisi di pianto e depressone che arrivano a durare anche due ore. Il problema é che non riesco a capire a cosa siano dovute e come fare a farle finire. Da cosa posso dipendere? Grazie dell'attenzione, Lara

Buongiorno Lara, alla sua età i sintomi legati all' ansia, che coinvolgono emozioni, pensieri e comportamento, possono essere di molteplice natura e origine. Concorrono a  determinare stati d'ansia e inflessione dell'umore: differenze biologiche, modifiche nell'equilibrio ormonale, eventi di vita stressanti o traumatici, tratti familiari.

La scuola, insieme alla famiglia e al gruppo dei pari, alla sua età sono i contesti di vita primari che concorrono allo sviluppo della personalità. In concomitanza con il bisogno di sentirsi parte di tali contesti, nasce il bisogno di iniziare a stabilire una propria identità, che va di pari passo con un processo di graduale allontanamento/differenziazione dagli stessi. Tutto questo richiede grandi energie e molta fatica.. date anche dal fatto che, durante questa fase in cui le richieste esterne si sentono come maggiormente pressanti e in direzione di una "maggiore esposizione" della propria personalità (scelte più autonome, esposizione delle proprie conoscenze attraverso interrogazioni o altro..), si vive per l'appunto una fase di faticosa costruzione e rafforzamento della propria identità ed autostima.

Potrebbe essere importante per lei chiedere una consulenza al suo medico e/o ad uno psicologo per identificare e provare a circostanziare meglio il suo disagio, in modo da poterlo alleviare ed affrontare in modo efficace.

Augurandole di avviare presto un processo che sostenga un maggior benessere, la saluto cordialmente.