Una maestra se faccio una cosa sbagliata mi urla e mi riprende

Salve sono giulia di 21 anni e frequento l'università, studio scienze della formazione perchè il mio sogno è quello di diventare un educatrice d'infanzia. In questi mesi sto conseguendo un tirocinio di 200 ore e sta andando abbastanza bene, ho fatto già un po di esperienze, solo una cosa mi fa provocare molta ansia, ed è a causa di una maestra perchè se faccio una cosa sbagliata mi urla e mi riprende e se chiedo qualcosa mi risponde in modo rigido e freddo. All'inizio del tirocinio ero tranquilla e avevo tanta voglia di andarci ma dopo le varie riprese per i miei errori, ogni mattina mi alzavo e non mi andava di andarci solo perchè avevo paura di essere ripresa da lei e mi sento sempre un po ansiosa mentre sono lì a fare il mio tirocinio. Pochi giorni fa stavamo facendo mangiare i bambini e io imboccavo quelli piccoli, e devono iniziare a mangiare la pasta come i bimbi grandi e non più gli omogeneizzati, solo che è stato difficile imboccarli e lei è arrivata da me e mi ha chiesto se stavano mangiando, io ho detto no e lei mi ha chiesto se avevo tagliato la pasta e già mi sentivo battere il cuore a mille; le ho risposto negativamente e lei alzando la voce dice "Mamma mia giù te l'ho detto già prima, insomma in che lingua parlo io? Dammi sto piatto!" anche se non è vero che me lo ha detto o forse lo ha detto ma nel casino che facevano i bambini non avevo sentito e quindi le ho dato il piatto silenziosamente, non sapevo che dire, e sono diventata rossa in viso per la vergogna, l'imbarazzo di fronte alle altre maestre. Mi veniva quasi da piangere ma non potevo sarebbe stato ancora di più l'imbarazzo. Solo quando sono tornata a casa ho pianto mi sentivo una fitta al cuore eppure ho sempre pensato che ci sono modi e modi per dire le cose. Ed è stata proprio lei a dirmi di stare tranquilla che se sbaglio è normale ma lei sbaglia i toni in cui mi dice le cose. Penso sia anche una mancanza di rispetto nei miei confronti anche perchè ne sono una bambina, ne mi conosce. Non so come gestire questa cosa anche perchè la direttrice la sorella di questa maestra mi ha chiesto se volevo lavorare un po lì e io ne sono contenta ma anche abbastanza spaventata, perchè se comincerò a lavorarci dovrò conviverci con questa ansia. Come posso fare? Poi ultimamente mi è capitato spesso di litigare con le persone a cui tengo e man mano queste persone le ho perse uno ad uno e mi sento sempre di piu ansiosa per aver paura di perderle ancora. Poi due mie amiche si sono fidanzate, io ancora no non ho mai avuto un ragazzo, una storia d'amore, qualcuno da amare e che mi ami e quindi ho sempre paura di rimanere sola anche in futuro. Tutte queste cose queste ansie le tengo ancora dentro ed ho paura di entrare anche in depressione per questo. A volte mi capita di pensare di non voler piu vivere perchè non c'è mai una gioia, in quanto le persone rispondo male, se ne vanno e nessuno mi ama. Ho bisogno di consigli e di capire. Grazie Saluti
Cara Giulia, è più che normale che ancora non ti senta all'altezza del ruolo che stai ricoprendo. Sembra che sia stata tu a tornare sui banchi di scuola. La paura di sbagliare è fisiologica quando si inizia un nuovo percorso. Credo che l'atteggiamento da adottare di fronte alla maestra sia quello di essere curiosa verso il lavoro. Prima di iniziare una qualsiasi attività con i bambini, chiedi, fai delle domande, accertati che quello che stai facendo sia corretto. Divertiti e cerca di far sorridere i bambini che hai da accudire. Non lasciarti paralizzare dall'ansia di prestazione. Se la maestra ti riprende...la risposta corretta è: "provvederò immediatamente". In sede separata, poi, ti consiglio di parlare con la maestra delle difficoltà che hai; compresa quella di sentirti a volte inadeguata. Guarda negli occhi la maestra e affronta il suo sguardo. Pian piano imparerai anche tu e se il tuo desiderio è forte, vedrai che i bambini lo capiranno. Se sei felice con i bambini, anche se la pasta non sarà tagliata alla perfezione, la maestra vedrà il tuo entusiasmo e ti perdonerà. Non perdere mai di vista i bambini con cui lavori......sii felice di lavorare con loro, tutti ti apprezzeranno e più di tutti i loro genitori.