Roberta Dalla Vecchia

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Roberta Dalla Vecchia

Psicologo, Psicoterapeuta

Mio figlio di 4 anni non riesce a socializzare con i bambini e sta sempre da solo

Salve a tutti; sono la mamma di un bellissimo bambino di 4 anni. Questo bambino è un bambino incredibilmente speciale, ama l’affetto e il contatto fisico. Purtroppo non è stato sempre fortunato, un anno dopo la sua nascita sua madre è morta, e per vari motivi, ha vissuto con una famiglia italiana per 8 mesi e in seguito, da allora con noi. A casa nostra parliamo italiano e un’altra lingua. Faccio questa premessa perché il punto è che lui a 4 anni ancora non parla bene, emette solo quei suoni simili alle parole che di solito si fanno nel primo anno di vita. E credo che questo influisca molto nelle sue interazioni con i bambini, vedo che e un bimbo iperattivo ma non riesce ad comunicare con i bambini quindi il massimo che riesce a fare è correre con i bambini ma quando si tratta di altri giochi non riesce a capirli e quindi preferisce isolarsi e giocare da solo. Soffro moltissimo a vederlo solo perché ha già avuto una vita difficile e vorrei che si divertisse di più. A casa gioca molto con le sue sorelle più grandi 24 e 16 anni, è molto affettuoso perché se qualcuno lo fa piangere, ha bisogno che quella stessa persona, e nessun altro, lo abbracci per poter smettere di piangere. A casa sembra tutto normale, ma a scuola so che ha difficoltà ad ascoltare la maestra, e a giocare con i bambini e soffro molto questa cosa. Ho bisogno d'un consiglio perché non vorrei arrendermi, ma mi sento molto giù in questo momento

Buona sera Sara, la prima cosa che mi viene da chiederle è se ha parlato col pediatra di suo figlio e quindi che cosa le ha consigliato di fare. E’ indubbio che i primi due anni di vita del bimbo sono stati difficili, caratterizzati da due separazioni, c’è il fatto poi del bilinguismo. Questo però non è sufficiente per dire “aspettiamo e vediamo”. L’affetto che circonda il bambino è importante, io chiederei al pediatra l’impegnativa per una visita in neuropsichiatria infantile, è necessario che venga visto appunto da un neuropsichiatra che predisponga tutta una serie di accertamenti per capire la problematica di suo figlio e iniziare con dei percorsi riabilitativi, questi sono anni importanti dov’è possibile recuperare molto. Spero di esserle stata utile, cordiali saluti.

Dr.ssa Roberta Dalla Vecchia

domande e risposte

Roberta Dalla Vecchia

Psicologo, Psicoterapeuta - Vicenza

  • ACT e terapia di terza generazione
  • Disturbi di personalità con trattamento Schema Therapy e Psicotraumatologia con EMDR;
  • Psicoterapia ad indirizzo cognitivo comportamentale
  • Disturbi d'Ansia e dell'Umore
  • Trattamento dei traumi con tecnica E.M.D.R.
  • Colloqui di sostegno psicologico (per problematiche legate a stress, autostima)
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