Sono particolarmente irritabile e piango per qualsiasi cosa

Salve, sono una ragazza di 27 e da un anno soffro di attacchi di ansia. Vengono all'improvviso senza una causa effettiva e si protraggono anche per ore insieme a nausea, vertigini, disturbi della vista. Si alternano periodi di completa assenza di episodi, anche per due tre mesi fino alla ricomparsa improvvisa. L'ansia acuisce con una paura di morire all'improvviso o che le persone care muoiano all'improvviso. Sono particolarmente irritabile e piango per qualsiasi cosa. Vorrei sapere se esiste qualche metodo naturale per far fronte agli attacchi, oppure mi consigliate un percorso da uno psicologo?
Gentilissima, premetto che l'ansia è un emozione normale e comunemente provata da tutti. Essa però diventa "nociva" quando oltrepassa alcuni livelli provocando risposte fisiologiche (tachicardia, nausea, vertigini, sensazione di nodo alla gola ecc.) unitamente a pensieri non funzionali per la persona. Andrebbe indagato il suo primo episodio in cui ha provato questa forte ansia, le altre situazioni in cui si è manifestata e cosa pensa in quelle circostanze. Andrebbe, perciò , a mio avviso iniziato un percorso psicologico-psicoterapeutico in quanto permette di aiutare la persona ad interpretare in modo idoneo i suoi pensieri, le sue emozioni e di conseguneza attuare un comportamento appropriato. Non sono gli eventi che ci scatenanano emozioni di paura-rabbia ecc ma quanto il nostro modo di pensare. probabilmente , avendola già sperimentata, al primo battito accellerato o alla prima sensazione di nausea , lei iniziaerà a pensare" ecco.. mi sta venendo l'ansia" andando ad innescare il circolo della paura ... Purtroppo questa non è la sede idonea neanche per dilungarmi troppo, se non , per concludere rinnovando il mio consiglio di iniziare un percorso psicologico. Cordiali saluti.