Dott.ssa Roberta Michelotto

Dott.ssa Roberta Michelotto

Psicologo, Psicoterapeuta

Come posso tornare a ridere con mia figlia

Sono mamma di una ragazzina di 16 anni, e da circa 2 mesi, non sono piu' in grado di entrare in relazione in modo sereno con mia figlia. Non è piu' la bambina buona, giudiziosa ed educata che ho cresciuto praticamente da sola. Ora ogni occasione è buona per riferirsi a me con toni bruschi e sgarbati. Venerdi poi' a seguito di una discussione, io le ho esplicitamente detto che se con me non sta piu' bene è sempre libera di andare dal padre. Cosi, è uscita di casa e ancora non l'ho vista nè sentita, ma anzi, il padre mi ha detto di cominciare a preparare le sue cose. Ho la morte nel cuore, cosa posso fare, come posso tornare a ridere con mia figlia, ma senza cedere nei principi dell'educazione?? Non so nemmeno cosa scrivere, avrei tante cose da dire e da chiedere che non so davvero da dove cominciare.
Gentile Stefania, sua figlia è entrata in una fase di "ribellione" tipica dell'adolescenza. La sofferenza per il comportamento di sua figlia si legge chiaramente. Inoltre c'è la condizione di genitori separati che offre un ulteriore pretesto per "fuggire" dalle regole della normalità. Credo che sia importante il fatto che lei e il padre di sua figlia siate concordi e uniti (se possibile)nell'affrontare l'irrequietudine e l'atteggiamento fuori dagli schemi di vostra figlia. Crescere vuol dire anche fare i conti con la realtà e scoprire i propri limiti...ma soprattutto sperimentare atteggiamenti diversi da quelli "imposti" dalle consuetudini famigliari. Se ha preso la decisione di andare a vivere dal padre, non è detto che sia per sempre. Le lasci il tempo di capire...per quanto questo possa farla soffrire. Provi a dare la possibilità anche al padre di capire il comportamento e le reazioni di sua figlia. Un saluto