Dott.ssa Roberta Vespignani

Dott.ssa Roberta Vespignani

Psicologa, Psicoterapeuta

Come spiego loro che mi stanno opprimendo?

Salve, mi chiamo Luna, ho 19 anni e sono figlia unica. I miei genitori si sono sempre vantati di essere moderni ma col tempo la modernità è venuta meno sempre di più, lasciando spazio ad una mentalità chiusa e opprimente. Dai 13 anni in poi ho quasi sempre frequentato dei ragazzi e non ho mai nascosto la cosa, parlandone sempre a casa e spiegando sempre chi fosse il ragazzo in questione. Purtroppo però non hanno mai avuto durata superiore ai 3 mesi, quindi ora mi ritrovo ad affrontare la prima storia seria della mia vita. Loro sanno benissimo chi è, lo hanno spesso salutato quando lui mi accompagnava a casa, sanno anche che è un bravissimo ragazzo ma a quanto pare non basta: da quando sto con lui cercano di farmi uscire il meno possibile.. Spesso pretendendo che di venerdì o domenica sera io torni a casa alle 10. Ma tutto questo sarebbe anche sopportabile... Il problema è che qualche giorno fa mia madre (quando eravamo sole a casa) mi ha dato una scatola di contraccettivi. Con lei ho sempre parlato di queste cose, ma non le ho raccontato di avere rapporti con il mio ragazzo perché la trovo una cosa molto privata. Ho provato ad imporre la mia idea, ovvero che non li avrei presi senza prima il consulto del ginecologo, e lei mi ha accusato di “metterle i bastoni fra le ruote“. I miei tentativi di spiegarle che era una cosa che avrei dovuto decidere io sono stati tutti ovviamente vani. Cosa posso fare per far capire ai miei che non ho più 13 anni e che certe cose preferirei farle da sola? Come spiego loro che mi stanno opprimendo? Grazie mille, Luna

Salve

Luna, 

Capisco che all'età di cui parliamo è importante fare le cose da sole e mettere i confini con i genitori, ma prova a pensare che quando tua (se posso darti del tu) madre dice che "le stai mettendo i bastoni fra le ruote", ti sta implicitamente comunicando che (vedendo con felicità che ti stai convolgendo in una storia seria) è in ansia e non vorrebbe che entrassi in stato di gravidanza... Puoi solo rassicurarla dicendole dolcemente che con i tuoi tempi prenderai le precauzioni che tu ritieni adatte, per il resto non credo che i tuoi pensino che tu stai facendo nulla di sbagliato e che invece le strane restrizioni della libertà siano solo un modo che loro pensano efficace per limitare i rischi dei primi rapporti sessuali....sai a parole è facile per dei genitori fare proclami di democraticità e di modernità, ma quando vedono che tu sei sola davanti alle sfide della vita....

Buona vita

alla prossima