Circa un mese fa mi è stata diagnosticata una forma medio-grave di depressione

Buongiorno, Mi chiamo Andrea ho 35 anni e vivo in francia.Circa un mese fa mi e' stata diagnosticata una forma medio-grave di depressione.La causa scatenante dei miei problemi e' stato lo stress del lavoro, ho lavorato quasi 1 anno e mezzo senza prendere pause,e nel momento in cui si sono aggiunti a questo stress anche problemi con la mia compagna, sono crollato. ho cominciato ad avere crisi di ansia e angoscia. Mi sono subito rivolto al mio medico che mi ha prescritto una cura a base di ansiolitici (per i primi 10 giorni) e di paroxetina.Questo mi ha aiutato a superare le crisi, ma comunque lo stato di angoscia e preoccupazione continua a tormentarmi. Mi trovo ad oggi ad essere costretto a restare in mutua, vorrei cambiare posto di lavoro (visto che ritengo sia stata la causa iniziale del mio problema) ma sono pieno di dubbi ed incertezze. La domanda che vorrei porvi e' se secondo voi, nel mio caso, un cambio di vita possa essere qualcosa di positivo ,ossia ridarmi l'entusiasmo e la forza di affrontare la vita oppure sia rischioso in questo momento prendere decisioni troppo drastiche e forse sarebbe meglio aspettare e rifugiarsi nelle sicurezze? anche con il rischio di ritornare a subire un forte stress? Sono fortemente motivato ad uscire da questa situazione e ritrovare un equilibrio ma,non avendo mai dovuto affrontare situazioni simili in passato, non so bene come gestire la malattia ed ho molta paura del futuro e di prendere decisioni sbagliate. Vi ringrazio per l'eventuale risposta. Andrea

Gentile Andrea,

da quello che scrivi è possibile che la causa o una delle cause della tua difficoltà sia quello del lavoro eccessivo senza una pausa ritemprante, ricordati che il lavoro è importante ma lo è anche una vacanza ogni tanto per cambiare ambiente, per ricaricarci di energia e per spostare l'attenzione verso le cose per noi importanti e piacevoli.

La motivazione che hai nel voler uscire da questa situazione è un primo passo molto importante, per valutare se è il caso di tornare in Italia o di cambiare lavoro ti consiglio di prenderti una o 2 giornate di tempo per rifletterci esaminando nei minimi particolari i vantaggi e gli svantaggi di uno e dell'altra soluzione, ad esempio valuta gli aspetti positivi e negativi del fatto di continuare il tuo lavoro o di lasciarlo, valuta ogni settore  associato al fatto di restare nel luogo dove sei o al cambiamento che farai: relazioni con le persone, gestione delle tue emozioni, aspetto psicologico e fisico, routine quotidiana o cambiamento ambientale, pensieri ricorrenti, serenità o stress ed altro ancora, poi fai una valutazione da zero a 10 per ognuno di questi aspetti, ed alla fine fai la tua scelta quando ti senti pronto e in un momento in cui sei sereno e tranquillo.

Un cordiale saluto per te e buona scelta