Papà che lavora all'estero

Buongiorno, Viviamo attualmente da un anno una situazione un po’ particolare, mio marito lavora all estero e rientra a casa ogni 15 giorni rimanendo in famiglia per il week end per poi ripartire. Abbiamo un bambino di 5 anni che soffre tanto l assenza del padre sopratutto appena riparte per il lavoro. Io cerco di tranquillizzarlo e fargli vedere che tra non molto giorni il padre tornerà a casa, ma che deve lavorare lontano. Mi si spezza il cuore vederlo soffrire così e sentirmi dire che vuole il papà a casa e non vuole tanto fare videochiamate o messaggi vocali per sentirlo. Grazie mille

Buongiorno carissima,

intanto mi sento di tranquillizzarla sul fatto che lei sta facendo del suo meglio e che deve riconoscersi l'impegno e la dedizione che sta avendo come madre. Sicuramente la distanza del padre non è facile da digerire per un bambino così piccolo ma è importante riconoscere che il padre è presente seppur assente fisicamente per la maggior parte del tempo. Mi sento comunque di consigliare, pur immaginando che l'abbiamo già fatto, di provare a trovare una soluzione per accorciare in qualche modo questa distanza.

Un caro saluto

Dott.ssa Qerimi Romina

domande e risposte

Dott.ssaRomina Qerimi

Psicologa - Imperia

  • Psicoterapia con indirizzo Analisi Transazionale
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