Dott.ssa Rosanna Di Cosmo

Dott.ssa Rosanna Di Cosmo

Psicologo, Psicoterapeuta

Paura di guidare su strade alte

Ho letto diverse volte di persone che hanno paura di guidare, ma in nessuno dei casi ho riscontrato il mio problema che penso sia più specifico. NON ho paura di guidare, guido tranquillamente sia in città che in autostrada dove posso andare tranquillamente a velocità anche sostenute, guido tranquillamente anche su statali e provinciali, nessun problema. MA, appena mi trovo su viadotti o strade di montagna scatta il blocco. Da esperto guidatore mi ritrovo a percorrere questi tratti a velocità ridotta fino a tornare indietro laddove mi è possibile. Per anni non ho percorso la Roma Pescara, fin quando un giorno che mi sentivo rilassato sono riuscito a percorrerla tutta anche se con un po' di timore. E ora riesco a percorrerla, forse perchè la conosco. Premetto che questa stessa autostrada l'avrò percorsa decine di volte e mai avevo avuto problemi fino a quando poi si sono presentati su una strada di montagna. Un attacco di panico. Da quel momento, sono passati 15 anni, la stessa cosa. Se non conosco una strada che sale o la classica di montagna vado nel panico. Il terrore del "dietro curva cosa trovo", "come sarà la strada", mi inizia a prendere i muscoli fino a disturbi di equilibrio...ho pensato alle vertigini, certo ho paura delle altezze. Faccio un lavoro che mi vede in continua competizione, sono un fumettista/illustratore. Già sono andato da differenti analisti per gli attacchi di panico ma questo problema delle strade permane. A volte riesco a "vincere" altre desisto e torno indietro...

Salve Giampiero,

Mi colpiscono molto le parole che lei ha usato nel suo narrarsi e "illustrare".  Credo che molto sia celato proprio tra esse... o proprio "dietro quella curva" che tanto la terrorizza... soprattutto se va in salire, o meglio...in salita!

Mi permetta una curiosità: se lei fosse una macchina e la sua vita una strada cosa immaginerebbe?

Se potesse anche solo disegnarlo con un fumetto...

Lo immagini, se le va, e poi mi faccia sapere!