Dott.ssa Rosanna Di Cosmo

Dott.ssa Rosanna Di Cosmo

Psicologo, Psicoterapeuta

Sento che ogni persona mi odia, perfino i miei amici più cari

Vorrei ben capire cosa mi succede, sento che ogni persona mi odia perfino i miei amici più cari anche quando si dimostrano vicini a me, ogni volta che vengo insultato anche per gioco prendo tutto molto seriamente e faccio il mio meglio per essere una persona buona e gentile infatti la mia pazienza viene sempre riconosciuta. Mi faccio i complessi di una ragazzina e tendo a spaventare gli altri raccontandoglieli o penso di spaventarli anche perché glielo dico dopo poco che ci conosciamo. E tutto questo si riflette nella mia vita sentimentale rendendomi totalmente incapace a prendere un contatto diretto con le ragazze, proprio perché tendo a spaventarle,anche se sono un bel ragazzo tendo a nascondermi dietro le chat per paura dei giudizi, ma anche li mi sento costantemente guardato e sotto osservazione dagli altri. Mi sento totalmente fuori luogo con i miei amici maschi soprattutto quando parlano di ragazze “gnocche“ perché non vedo niente di eccitante in una ragazza senza capire effettivamente che persona sia veramente. Mi sento completamente spaesato e di odiarmi nel più profondo perché cerco sempre la conferma di ciò che dico negli altri rendendoli direttamente partecipi di ciò che sto pensando e delle turbe mentali che ho. E penso che se continuo in questo modo mi troverò solo e senza nessuno che mi sopporti se non per pietà, se questo non è già successo, e scrivo tutto questo con la voglia sia di sfogarmi e cercare il contatto con altre persone che per cercare un aiuto, un consiglio

Caro ragazzo,

Immagino la tua sofferenza e il tuo disagio.

Immagino come tu possa stare, come possa essere difficile sentirsi fuori luogo “non adatto” alle situazioni, alle persone, ai propri amici … Sentirsi giudicato, non adeguato in qualche modo. Provare odio per sé può provocare dolore, talvolta incontenibile, talvolta al punto di sentire di provare disprezzo per sé, per come si è. Pensi che alcune cose su di te siano vere e tu stesso ti accorgi di non accettare questo.

Tutto questo  rende così amaramente difficile vivere le relazioni.

Molto conta dunque da come tu stesso ti percepisci, ti vedi, ancor prima che l’altro ti veda e si accorga di te. Cerchi di fare di tutto, impiegando tanti sforzi ed energie per apparire buono, per essere accettato dagli altri, svelando anche un’apertura sugli aspetti di te che tu definisci “complessi”, per essere accettato totalmente per come sei, comprese quelle “turbe”che sostieni di avere, ma pare che poi gli altri scappino, si allontanino da te.

Prendere contatto con te stesso, ancor prima che con gli altri, può essere un inizio di un chiarimento riguardo a ciò che ti succede e che ti sta a cuore. Comprendere questi aspetti di te, cercarne di darne un  senso, come sono nati, sviluppati, fortificati fino ad oggi, può aiutarti a capirti ancor prima che il contatto avvenga con l’altro.

 Pensa se può essere utile per te iniziare un percorso psicologico. Può essere un sostegno ed una guida per te per migliorare il tuo stato d’animo, il tuo benessere, nonché le tue relazioni.

Io ti do la mia disponibilità per altri chiarimenti eventualmete, se desideri.