Dott.ssa Sabrina Bush

Dott.ssa Sabrina Bush

psicologa, psicoterapeuta analitico transazionale

Come farsi accettare dai coetanei

Salve, sono la madre di un ragazzo di 20 anni, è a causa di una patologia mi figlio si è isolato, o per meglio dire lo hanno isolato prima a scuola poi gli amici. Questo fatto lo ha fatto sempre soffrire, lo ha portato al punto di farlo sentire non amato da nessuno, come dice lui " io sono trasparente, nessuno vuole avere a che fare con me" ho girato diversi psicologi, ospedali, sia per il la sua patologia sia per il suo stato d'animo. Sono veramente stanca non so come fare, sono una madre sola, perchè nonostante sia stata sposata con il padre di mio figlio, lui non è mai stato presente, a tal punto che ho finalmente deciso di lasciarlo. Soffro molto nel vedere mio figlio in questo stato, non so come aiutalo, mi sono persino trasferita in una città più grande perche lui si sentiva bullizzato in paese. So benissimo, che ci sono casi più gravi del mio, ma vi prego ci terrei veramente tanto se qualcuno di voi mi desse una mano un parere .... un suggerimento, Mi sento veramente abbandonata da tutti. Tutti i psicologi gli dicono devi fare amicizie, ma come? se ha paura di non piacere agli altri?

Gentile signora Rosanna,

gli eventi che ci capitanano, l’ambiente in cui siamo inseriti, le relazioni che abbiamo, possono far sorgere in noi alcune convinzioni.

In questo caso suo specifico figlio crede di non essere amato da nessuno, di essere trasparente …

Queste credenze non hanno delle fondamenta nella realtà: è vero che ha avuto molte delusioni ed è stato bullizzato, ma in realtà lei lo ama molto e sta cercando di aiutarlo, quindi non è trasparente agli occhi di tutti.

Purtroppo il pensiero di non essere accettato può condizionare il modo di pensare, portando, così, ad avere dei comportamenti atti a rafforzare questa credenza.

Ad esempio, se credo che nessuno voglia essere mio amico, potrei chiudermi in me stesso e precludermi la possibilità di fare nuove amicizie, rafforzando così l’idea che nessuno vuole essere mio amico.

Attraverso un percorso psicoterapico, è possibile individuare questi pensieri autolimitanti, comprendere che non sono funzionali e sostituirli con altri più idonei.

Rimango a disposizione in caso necessiti di ulteriori informazioni

Cordialmente

Sabrina Bush