Mia figlia maggiore non accetta più il mio nuovo compagno

Gentile Dott.ssa mi rivolgo a lei in quanto vivo una situazione difficile e non so come gestirla ; mi spiego meglio ..
Mi sono separata da mio marito e papà dei miei due bambini Femmina di quasi 11 anni è maschio di 6, il papà purtroppo è sempre stato molto assente e violento a livello psicologico nei miei confronti .. e dopo anni di discussioni ho scelto di chiedere io la separazione per il bene di tutti... i miei bimbi sono sempre stati attaccati quasi morbosamente alla mia figura probabilmente anche per le carenze del papà ...da un anno ho finalmente scoperto cosa significhi essere amata da lo mio nuovo compagno... che la mia bambina ha sempre accettato con grande entusiasmo costruendo anche un bel rapporto con lui .. avendo lui la casa di proprietà siamo propensi a una convivenza ... tutto rose e fiori finché non dico chiaramente a mia figlia che lui è il mio compagno e che progettiamo una vita insieme ... a mia figlia ho sempre detto che lui era un amico intimo della mamma che mi voleva molto bene.. ma si intuiva fossimo in una relazione ... da quel momento in poi mia figlia non vuole più stare con me, dice di voler stare a vivere dai nonni... “odia “ il mio compagno non glielo si può neanche nominare .. e mi tratta male ...mi risponde .. mi aggredisce verbalmente ... sembra io sia diventata la sua rivale...mia figlia con me ha sempre avuto un rapporto unico ... sono triste... finalmente mi sembrava girasse tutto per il verso giusto ...chiedo a voi come affrontare la situazione che mi destabilizza fortemente ... grazie

Buongiorno,

mi dispiace per la relazione con il suo ex marito, immagino che sia stato molto doloroso e che non sia stato facile interrompere la storia e ricominciare.

Mi domando come hanno vissuto i bambini il periodo in cui c'era il papà a casa e come hanno vissuto la separazione.

Come avete elaborato insieme l'interruzione della relazione? i bambini in che rapporti sono con il papà? in che modo il nuovo compagno si è inserito nella loro vita?

Tutta la vicenda avrebbe bisogno di un approfondimento per capire anche cosa mette a disagio sua figlia e come poter, quindi, creare un ponte di comunicazione ed accettazione.

Valuti un percorso di consultazione psicologica.

Saluti

D.ssa Sabrina Mallimaci