Benefici del Training Autogeno

 

Shultz con la tecnica del Training Autogeno (TA) volle indicare che era possibile acquisire benefici da parte di tutti, anche da parte di chi non soffre di alcuna patologia specifica.

 

La condizione indispensabile è che le persone si devono allenare regolarmente se desiderano beneficiare degli effetti positivi che questa tecnica procura

 

Gli esercizi del training autogeno sono 6, tra cui due di base e quattro complementari, ed ognuno permette di raggiungere degli obiettivi precisi poiché si focalizza su apparati e/o zone diverse del nostro corpo:

 

L’esercizio della pesantezza procura uno stato generale di rilassamento muscolare e permette di alleviare o combattere tensioni derivanti da tale irrigidimento. E’ utile sia per creare consapevolezza sulle proprie tensioni muscolari sia per riconoscere situazioni che contribuiscono a creare tali tensioni. Può essere sfruttato per alleviare o combattere disturbi da stress, cefalee muscolo-tensive, ecc.

 

L’esercizio del calore permette di ottenere una vasoldilatazione periferica quindi maggior flusso sanguigno. Può essere utile per combattere disturbi legati alla cattiva circolazione, aiuta a mantenere stabile la temperatura corporea e aumenta lo stato di rilassamento ottenuto con l’esercizio precedente.

L’esercizio del respiro crea un miglioramento della funzione respiratoria. Favorisce una maggiore ossigenazione del sangue e degli organi. Utile negli stati ansiosi che spesso si manifestano con un’alterazione della respirazione. Si apprende ad ascoltare il proprio respiro e a non farlo influenzare da aspetti psicologici che invece tendono ad alterarlo.

L’esercizio del cuore dovrebbe consentire la regolarizzazione dell’attività cardiaca. E’ legato alla sfera affettivo-emotiva, dato che il cuore viene designato come la sede della emozioni. La funzionalità cardiaca viene spesso influenzata da fattori emotivi e da fattori di tipo psichico e questo esercizio può favorire una maggiore condizione di tranquillità. Eseguito correttamente può aiutare a gestire le emozioni e a combattere le somatizzazioni che derivano da situazioni di ansia e stress.

L’esercizio del plesso solare produce un aumento del flusso sanguigno sugli organi dell’addome e permette di alleviare tutte quelle tensioni quali gastriti, crampi addominali, dolori mestruali, stipsi, problemi digestivi, ecc.

 

L’esercizio della fronte fresca ha come scopo fondamentale quello di produrre una vasocostrizione cerebrale particolarmente utile per trattare quei mal di testa legati a sovraccarichi fisici o mentali. Aiuta a “svuotare” il peso delle tensioni e/o delle preoccupazioni quotidiane.

 

 

Indicazioni generali:

Ogni reazione emotiva è seguita da alterazioni funzionali (alterazione del respiro, del sistema vascolare, ecc.) e il Training Autogeno pone l’organismo in una condizione di riposo finalizzata ad ottenere un maggiore equilibrio psicofisico.

Il TA è utile per affrontare situazioni da stress (sindrome generale di adattamento) e permette di riuscire a sviluppare la capacità di distanziarsi da condizioni che provocano ansia, angoscia, timore, paura, adottando un atteggiamento più tranquillo e rilassato.

Il dispendio di energia, sia fisica che mentale, procura stanchezza e il Training Autogeno favorisce il recupero energetico anche in poco tempo (10 minuti di Training Autogeno corrispondono al recupero energetico di 1 ora di sonno).

Attraverso la concentrazione su se stessi e sul proprio corpo si può ottenere un maggior distacco dal mondo esterno sviluppando una maggiore introspezione e una maggiore conoscenza di sé.

Con questa tecnica si può ridurre la percezione del dolore reagendo,, non sul dolore, ma sulla reazione emotiva allo stesso; la distenzione che procura riduce le paure e quindi il dolore e abbassando la soglia emozionale si possono attenuare o far scomparire delle sensazioni negative somatiche.

Ancora, uno stato di maggior rilassamento determina una maggiore concentrazione e di conseguenza un maggior rendimento, oltre che una maggiore memoria. Il TA consente di modificare le capacità mnemoniche ma anche la creatività: lo stato di rilassamento può far raffiorare i ricordi e intuizioni, attraverso un atteggiamento che è contrario all’atteggiamento di controllo che solitamente adottiamo.

 

 

Schematizziamo gli effetti che si possono ottenere con il Training Autogeno:

 

- Profondo benessere

- Recupero energetico e riposo

- Eliminare le abitudini negative

- Diminuzione delle paure

- Diminuzione dell’ansia

- Gestione dei disturbi del sonno

- Eliminazione e/o controllo del dolore

- Aumento della capacità di concentrazione

- Aumento della capacità di memoria

- Mantenimento della calma

- Maggiore conoscenza di sè

- Maggiore consapevolezza delle proprie sensazioni corporee

- Miglioramento delle prestazioni

- Maggiore determinazione

- Maggiore autocontrollo

 

 

Applicazioni cliniche…

 

- Disturbi gastro-intestinali: gastrite, stitichezza, sindrome dell'intestino irritabile, ecc.

- Disturbi cardio-circolatori: ipertensione, tachicardia, ecc.

- Disturbi neurologici: cefalea, tremori, lesioni cerebrali, ecc.

- Disturbi dermatologici: eczemi, irritazione cutanea, psoriasi, ecc.

- Disturbi respiratori: asma psicogena, tosse psicogena, ecc.

- Disturbi muscolo-scheletrici: artrite reumatoide, malattia degenerativa delle articolazioni, ecc.

- Disturbi psicologici: ansia, fobie, problemi comportamentali, sindrome da stress, attacchi di panico, disordini alimentari, disfunzioni sessuali, dipendenze, ecc.

- Disturbi endocrini e metabolici: diabete, sindrome premestruale, ecc.

 

 …e non solo:

 

- Nel mondo del lavoro: gestione dello stress nei lavoratori, aumento della performance, diminuzione dell’assenteismo;

- Nel mondo dello sport: aumento della performance degli atleti, controllo dell’ansia, la gestione dello stress e miglioramento della concentrazione;

- In ostetricia per la preparazione al parto: gestione della tensione, della paura e del dolore;

- In campo educativo: per affrontare difficoltà nello sviluppo;

- In ambito estetico: da problematiche della pelle alla semplice forma di rilassamento all’interno dei centri termali o centri di bellezza.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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