Dott.ssa Samantha Giudice

Dott.ssa Samantha Giudice

psicologo, psicoterapeuta, consulente tecnico di parte, consulente stalking, mediatore

Ho intrapreso una relazione con un ragazzo affetto da bipolarismo maniacale

Buonasera,sono Eleonora...ho una storia molto lunga e complicata da raccontare ma cerchero' di farlo nel modo piu' coinciso. ho intrapreso una relazione con un ragazzo affetto da bipolarismo maniacale 3 Tso 2 mesi di ricovero in psichiatria (non ancora dimesso) perche' sospettano pure schizofrenia paranoide..e stato trasferito in medicina d'urgenza dove è attualmente ricoverato per intossicazione da farmaco ha contratto la sindrome di Dress.Sono molto avvilita da questa situazione nonostante molto preoccupante.continuo a sperare che sia solo un brutto sogno e che prima o poi tutto torni come prima...preciso che lui in tutto questo decorso ospedaliero ha deciso solo ora di vedermi...Sembra tranquillo e risponde in modo lucido e logico alle mie domande ogni volta che lo sento oltre dimostrarmi affetto come da tanto tempo non accadeva.Mi chiedo se si sta trattando solo di un breve periodo di pace e se poi una volta dimesso dall'ospedale le cose si complicheranno nuovamente, aggiungo che in questi due mesi sto soffrendo moltissimo passo da stati euforici a depressivi nell'arco di poco tempo,non ho appetito soffro di insonnia...e la mia dottoressa di base pensa che abbia un esaurimento nervoso incorso dice che sono dimagrita troppo e non è dovuta alla tiroide nonostante io ne soffra tsh ft3 e ft4 sono tutti regolari sospetta inoltre in me che sono affetta dalla dipendenza affettiva, mi ritrovo in alcune cose ma soprattutto nella personalita' borderline..cosa devo fare sto impazzendo non ditemi di lascirlo perdere perchè al solo pensiero sto malissimo e ho pensieri suicidi... grazie

Cara Eleonora, è inevitabile dirti che stai scegliendo una persona molto problematica, stai vivendo sulla tua pelle cosa significa "provare" a stare con chi soffre di questo disturbo, dove l'alternarsi di momenti "normali" a quelli totalmente "folli" porta alla deriva anche chi gli sta vicino. Mi preoccupa molto ciò che dici di te, ciò che addirittura pensi. Credo che in questo momento ciò che conta è che ognuno di voi possa trovare la strada della cura possibile e più adatta. Dirti di lasciarlo non spetta a me, però la cosa migliore adesso è che ti rivolga ad uno psicoterapeuta affinché possa aiutarti in questa scelta, nessuno può dirti cosa fare, questo dovrai capirlo da te, inizia un percorso di psicoterapia perché anche se resterete insieme, almeno avrai le spalle più larghe per sostenere una scelta così complessa. ti lascio un augurio, quello di poterti affidare a chi ti vuole bene.