Dott.ssa Sara De Ingeniis

Dott.ssa Sara De Ingeniis

Psicologo, Psicoterapeuta

Ultimamente mi sento persa e non soddisfatta di tutto ciò che faccio.

Ciao, mi chiamo Aleksandra e sono una ragazza di 18 anni. Sono una ragazza che va al liceo linguistico, e sono all'ultimo anno. Premetto di non essere una delle migliori riguardo la scrittura, quindi è possibile che non capiate qualcosa perchè non è stato spiegato bene. Vi scrivo semplicemente per chiedervi un aiuto. Ultimamente mi sento persa e non soddisfatta di tutto ciò che faccio. Non ho più voglia di studiare, non ho più voglia di uscire a fare una camminata, non ho più voglia neanche di parlare con le persone. Sono sempre stata una ragazza timida,introversa,indecisa e molto insicura sia per il mio carattere che per il mio aspetto fisico( quando avevo 15 anni ero sovrappeso e stufa di essere presa in giro da tutti, sono dimagrita un po'). Il problema è che arrivata a questa età il fatto di essere così sola, non avere amici o neanche avere almeno un/a amico/a mi fa stare male a tal punto che molte volte mi metto a piangere. Tutte le ragazze che conosco, sono felici, escono ogni sabato sera, hanno un ragazzo, hanno diciamo un “rapporto“ con i parenti. Io non riesco ad avere neanche quello. Ma non è colpa loro, credo sia colpa mia perchè non riesco ad aprirmi o non so neanche il motivo. Inoltre, non so perchè ma questo periodo è orribile,sono arrivata al punto di pensare se ha senso vivere o no ( per il fatto di rimanere così sola, e non riuscire più a fare niente). Forse sembrerà scontato detto così, ma io seriamente, voglio essere felice, voglio avere dei bei voti, essere contenta ed apprezzare il mio corpo, e perchè no, anche un gruppo di amici che mi apprezza per quello che sono. Non voglio allungarmi tanto, ma ci sarebbe ancora tanto da dire. Spero di essere stata chiara sul mio problema. Intanto, aspetto una vostra risposta.

Cara Aleksandra,

è stata chiarissima nell'esporre le sue difficoltà, con coraggio e trasparenza. Sembra, da una prima impressione, che la timidezza come fattore caratteriale e l'incerta autostima dovuta ad un disagio con l'immagine corporea, abbiano generato una chiusura verso gli altri che via via è diventata sempre più difficile da combattere. Detto questo, tuttavia, non è presto fatto, potrebbero esserci altre ragioni che alimentano le radici di questo malessere, ed è importante porvi un'attenzione concreta, non trascurando i suoi desideri più profondi. Mi ha molto colpita la sua affermazione "ma io seriamente, voglio essere felice, voglio avere dei bei voti, essere contenta ed apprezzare il mio corpo, e perchè no, anche un gruppo di amici che mi apprezza per quello che sono", così carica di energia e di intenzioni positive che devono trovare soltanto il giusto sostegno per esprimersi. 

Sembra che sia finalmente pronta ad "uscire dal guscio" e incontrare il mondo con tutte le sue sfumature. 

Credo che un percorso di sostegno psicologico possa esserle utile per prendersi cura dei suoi bisogni, attraverso l'aiuto di una figura competente che affronti insieme a lei queste difficoltà. 

Tanti cari auguri!