Dott.ssa Sara Di Bonito

Dott.ssa Sara Di Bonito

psicologo, neuropsicologo, psicoterapeuta, psicodiagnosta

presunta ansia da prestazione mi sta rovinando la vita

Buongiorno,

Vi espongo il problema che mi si sta presentando da quasi un mese e che mi sta letteralmente rovinando la vita:

Cominciamo con una piccola premessa: 27 anni, MAI avuto problemi in rapporti sessuali, sia occasionali sia continuativi con una partner fissa per anni, sono sempre stato prestante senza alcun tipo di disturbo.

da un mese ormai sto frequentando una ragazza della quale sono innamorato, e forse questo può essere uno dei motivi del mio disturbo, però in 6 volte in cui abbiamo provato ad avere dei rapporti sessuali, le prime due volte sono state una tragedia totale, la terza e la quarta volta tutto normale (dove mi sono effettivamente tranquillizzato, pensando che il problema fosse solo un'ansia iniziale per i forti sentimenti verso questa persona), ma il problema si è ripresentato nelle due volte successive, mandandomi letteralmente in uno stato di terrore.

la mia ragazza inizialmente ha capito il problema e mi sta vicino, ma ovviamente dopo più di un mese è concorde che la cosa non è normale e comincia a farsi due domande.

il problema è che io, specialmente all'ultimo tentativo, ero tranquillo e non vedevo l'ora di arrivare al dunque, senza problemi di erezione, ma nel momento della penetrazione si annulla completamente.

essendo che al di fuori del momento del rapporto non ho assolutamente problemi di erezione per quanto riguarda masturbazione etc, la conclusione a cui arrivo è che il problema è di natura prettamente psicologica.

il punto è: se io durante la situazione mi sento tranquillo, può essere che la cosa sia così inconscia che mi blocca senza che io possa rendermene conto?

questa cosa sta letteralmente distruggendo la mia vita perché sono in un cerchio senza fine dove ormai continuo a pensarci, mi è passata la voglia di fare qualsiasi cosa (compreso lavorare) e ho paura che se la cosa si ripresenta ancora per un po', la mia ragazza possa lasciarmi in quanto non è assolutamente una situazione normale, soprattutto all'inizio.

come posso provare a risolvere questo problema? mi sento senza via d'uscita

Buon pomeriggio,

Capisco bene il tuo disagio e quanto sia difficile confrontarti giorno dopo giorno con questa difficoltà. 

Premettendo che è molto importante escludere tutte le condizioni mediche e, in casi simili, suggerisco sempre di richiedere una visita specialistica da un Urologo o almeno di parlarne con il proprio medico generico. Le tue difficoltà potrebbero nascere da una problematica di tipo psicologico. Nel titolo del testo ho letto "presunta ansia da prestazione" e lei stesso afferma che "è innamorato" di questa ragazza, come dire... il cerchio si chiude! Questa potrebbe essere la strada su cui lavorare e suggerisco di rivolgersi ad uno psicologo perchè il suo corpo le sta comunicando qualcosa, non mi sorprenderebbe che ciò avesse a che fare con un cambiamento nel suo ciclo di vita ad esempio. Quest ultimo passaggio è, ovviamente, una mia interpretazione che va saggiata e valutata in un percorso di psicoterapia o sostegno psicologico che prevede un numero di incontri tale da poter conoscere la sua storia passata, le sue prospettive future e come vive il suo presente.

Mi auguro di esserle stata utile e resto a disposizione.

Saluti