Dott.ssa Serena Carnì

Dott.ssa Serena Carnì

psicologa, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale

Si procura vomito dopo essersi abbuffata di cibo

Sono un ragazzo di 30 anni. Sono stato lasciato dalla mia ragazza.Il problema piu'grande dipende da alcuni suoi disturbi alimentari presenti da qualche mese(si procura vomito dopo essersi abbuffata di cibo)che l hanno resa sempre piu' distaccata da me dopo una relazione di 8 anni.Dopo avermi lasciato mi ha confidato il suo problema.Io la amo ma non so' cosa fare!non riesco ad affrontare la cosa perche lei nonostane mi abbia lasciato spesso cerca contatti e mi informa di come si sente e come il suo disturbo peggiori sempre dippiu'.Le ho detto che la amo e che ci sono per lei e che vorrei aiutarla ad affrontare il problema,ma lei dice che ha paura di non riuscire ad affrontare il problema con me e di aver paura di farmi del male. Non so' cosa fare.....lasciarla libera di affrontare la cosa dasola oppure cercare di convincerla che insieme possiamo trovare una strada. Sono preoccupato perchè spesso non ci sentiamo per giorni e piu' volte mi ha promesso di farsi aiutare da qualcuno,ma ancora non l'ha fatto!Ho provato ad essere freddo o a non rispondere ai suoi messaggi,ma appena lo faccio lei mi fa' capire che non vuole restare sola....per poi sparire nuovamente.
Salve, la situazione che descrive sembra interessare un disturbo dell'alimentazione che si ha paura ad affrontare. Chi soffre di questo tipo di disturbi si trova a vivere un conflitto, da un lato si capisce di aver bisogno di aiuto perchè qualcosa non va, dall'altro ci sono tutte quelle motivazioni (che possono essere legate all'immagine di se stesso, alla paura di perdere il controllo, al rifiuto di voler crescere, ecc..) che hanno generato e mantengono il disturbo. Se ne consegue che a momenti alterni si vuole vicino le persone che si pensa ci possano essere d'ausilio o le si vuole allontanare per paura di dover affrontare quello che temiamo. Affrontare questi disturbi richiede una certa forza e avere vicino le persone che amiamo può essere molto di aiuto. Però c'è bisogno di un intervento specializzato, è difficile uscirne da soli e anche quando ci si riesce è facile ricaderci di nuovo. Parli con la sua ragazza e cerchi di convincerla a rivolgersi al medico, almeno per un consulto, così almeno inizia a informarsi su ciò che le sta succedendo. Successivamente sarà necessario affrontare un percorso che coinvolgerà diversi professionisti, come ad es. lo psicoterapeuta e il dietologo. A presto