Dott.ssa Serena Fiorini

Dott.ssa Serena Fiorini

Psicologo e psicoterapeuta individuale, di coppia e familiare

I Nonni materni invadono la ns vita familiare

Buonasera, sono la mamma di un ragazzino di 13 anni e con lui ho un buon rapporto genitori figli, ma quello che mi preoccupa molto e' la troppa insistenza ad invadere la ns vita famigliare, da parte dei nonni materni (cioè' i miei genitori) confondendogli le idee in fatto di educazione. Loro hanno scambiato i loro ruoli, pensano di essere loro i genitori in quanto sono giovani hanno 65 anni e io sono la loro unica figlia. Purtroppo ci sono problemi economici e loro ci aiutano molto, ma non ritengo giusto che si possano permettere di giudicare e imporre la loro mentalità' di vita a noi. Stanno forzando troppo la mano nei confronti di mio figlio, arrivano all'improvviso a casa ns telefonando a mio figlio sul suo cell. e nel momento in cui rimane a casa da solo anche solo una mezzoretta, si precipitano senza avvertire nessuno di noi genitori e poi me lo caricano in auto e vanno a fare un giretto nel paese accanto oppure a qualche centro commerciale senza che io ne sappia nulla. Faccio un esempio ieri era il compleanno di ns figlio e io avevo detto con mia madre che poteva passare a portargli il regalino che era una maglietta della ducati, cosi stava un poni compagnia, perché io rientravo poco dopo e lui sarebbe stato da solo per un oretta. Ma non contenti ne hanno approfittato pensando bene di passare separatamente prima mio padre che lo ha portato a mia insaputa in giro in auto per un po'finoall'arrivo di mia madre, che e' salita in casa ns lo ha aspettato curiosando e criticando casa ns come sempre, poi mia madre e' andata via da sua madre che ha 102 anni e mio padre e mio figlio sono andati ad un centro commerciale distante 1 ora di auto per acquistare un nuovo cellulare di cui non aveva affatto necessità e che io gli avevo gia' detto a mio figlio che non era possibile acquistarlo perche' noi genitori cn sacrifici avevamo appena finito di pagare le rate a natale del cell. regalato nuovo l'anno scorso x il suo compleanno. Ma loro senza alcun rispetto della ns opinione di genitori sono andati direttamente al negozio a fare il contratto con un altro gestore di telefonia acquistando un nuovo telefono e fra l'altro si permettono di dire che noi siamo gelosi del fatto che loro gli hanno comprato un cell.nuovo. Ma quello che non riescono capire che loro stanno confondendo la gerarchia e il loro ruolo non e' quello, la ns nn e' gelosia, e' semplicemente chiedere rispetto per l' educazione che stiamo cercando di dare a ns figlio che in questo modo si rischia di mandare all'aria tutti i ns sacrifici di genitori.Mi spaventa molto il fatto che si prendano liberta' senza il ns consenso nonostante io come figlia gli ho gia' ribadito che siamo grandi abbastanza per gestire l'educazione di ns figlio senza che intralcino il ns cammino di vita e il loro aiuto economico non deve dargli l'autorita'di ciò' che fanno. Addirittura vorrebbero andare a fare loro i colloqui a scuola con i professori quando siamo noi i genitori che lo seguiamo in tutto,e se io non gli avessi detto non credo che sia il caso anche perché' non ho mai visto dei nonni a dare a fare i colloqui amenoche'non ci siano problemi diversi. Non so più' che fare mi sta'molto innervosendo questa situazione e ho paura che succeda qualcosa a mio figlio,non so e' una sensazione .Fra l'altro sto cercando di tenere le distanze con i miei proprio a causa di questi atteggiamenti soffocanti sia nei miei confronti che in quelli di mio figlio. Ma appena lento un attimo subito ne approfittano. Davvero non so più' che fare,Grazie. Cordialmente Anonimo

Gentilissima signora,

dal suo messaggio sembra preoccupata che questo comportamento dei suoi genitori possa anche nuocere a suo figlio. Come mai? Le ha detto qualcosa a riguardo? Suo figlio ha 13 anni, di solito a quell'età i ragazzi riescono ad allentare le relazioni che sentono come soffocanti, ha visto che non riesce a farlo? 

I rapporti con le famiglie di orgine sono al giorno d'oggi molto complessi, ai nonni per i diversi ritmi lavorativi dei genitori viene richiesto sempre più un aiuto e quindi definire il confine di ruolo nonno /genitore diventa difficile e motivo di conflitti. Frequentemente si osservano discordie sui modelli educativi: solitamente l'idea dei nonni è quella che avendo più esperienza dei figli possano con il loro esempio aiutare i genitori nel loro compito educativo. Può essere che i suoi genitori siano così presenti con l'obiettivo di aiutare la sua famiglia? 

Può essere utile in certi momenti pensare a quando tutto è cominciato. Da quanto sente questa invadenza da parte dei suoi genitori? E' stata lei a chiedere inizialmente un aiuto? O loro hanno sentito da soli che lei aveva bisogno di supporto? C'è stato in passato un motivo per cui il loro aiuto era effettivamente necessario? Nei primi anni di vita di un bambino, i nonni si mostrano pronti e intraprendenti nell'aiutare la neo madre e si concentrano e spendono molte delle loro energie in quel ruolo, con sacrificio, ma anche gratificazione. Con il crescere del bambino e una sua maggiore autonomia, il bisogno di aiuto da parte dei genitori non viene più sentito. Questo avviene con molta naturalezza per un genitore; meno spontaneo è il riconoscimento da parte dei nonni che anche il loro ruolo dovrà mutarsi. Forse loro sentono un bisogno da parte sua e di suo marito, bisogno che non c'è più, ma forse questo cambiamento non è stato percepito.

Sperando possiate ritrovarvi
Cordiali saluti