Dott.ssa Serena Romano

Dott.ssa Serena Romano

psicologo, sessuologo

Mio figlio è prepotente e aggressivo. Come mi devo comportare?

Buongiorno, ho un bambino di 4 anni e 1/2 che frequenta il secondo anno della scuola dell'infanzia. Ho notato un cambiamento nel suo comportamento che lamentano sia le maestre a scuola che poi a casa: é aggressivo, prepotente con gli altri bambini (per fortuna ha smesso con le parolacce), non ascolta e non sente le regole, non obbedisce assolutamente. Mi da l'idea che non gli interessa nulla di chi gli sta attorno. Pensa solo per se e quello che gli piace. Premetto che ha una sorella più piccola che ha compiuto 3 anni con la quale c'è amore e odio. Ha cambiato già 3 scuole x questioni di trasloco familiare, ma gli ho promesso che questa scuola è quella definitiva! Ho provato ad essere comprensiva, buona, ora sto adottando la linea delle punizioni sempre più dure. Non so come comportarmi per fargli capire che deve obbedire ed ascoltare. Per favore datemi qualche consiglio. Grazie

Buongiorno Stefania,

mi sembra di capire dalla descrizione che fa di suo figlio che stia esprimendo un chiaro disagio. Probabilmente il suo bimbo, avendo cambiato già ben tre scuole non ha avuto il tempo di poter sviluppare un attaccamento in nessuna delle situazioni, ed è rimasto piuttosto deluso per questo, ed ora si difende da ulteriori possibili “delusioni” comportandosi in questo modo e non interessandosi a nessuno di quelli che gli stanno attorno. Capisco il suo tentativo di rassicurarlo con la promessa della scuola definitiva, probabilmente questa promessa da sola a lui non basta in questo momento. Suo figlio va ascoltato e accompagnato nella riconquista della fiducia nel fatto che può ancora fidarsi di lei, che può ancora esporsi e legarsi a persone che non sarà costretto a lasciare presto. Non credo proprio che le punizioni severe in questo momento possano funzionare,credo che debba armarsi di pazienza, ma soprattutto comprendere ed accettare le emozioni di suo figlio, la sua rabbia per l’ingiustizia in qualche modo subìta. Se non sarà lei la prima ad ascoltare non può chiedere a suo figlio di obbedire ed ascoltare.

Spero di esserle stata di aiuto,

a presto e buon ascolto.