Dott.ssa Silvana Russo

Dott.ssa Silvana Russo

Psicologa, Psicoterapeuta

Come spiegare a mio figlio che lui non è il suo vero padre

Salve,
Ho un figlio di 4 anni, suo padre e morto prima di nascere il bimbo. Quando lui aveva 2 anni ho conosciuto un altro uomo ed mio figlio lo chiamava papà, sono trascorsi 2 anni così però adesso noi ci siamo lasciati ed io non so come spiegare a mio figlio che lui non e il suo vero padre. Lui a volte lo cerca, dico a volte perché conosce lui come padre ma non insiste quando gli dico che non andiamo più da lui, e lo ricorda una volta ogni tanto però adesso io devo sapere come comportarmi perché non voglio che mio figlio cresca con una bugia che è costata molto ad entrambi, devo gestire la situazione perché ho paura che non ho più tempo per fargli capire che il suo vero padre e un altro. Oggi gli ho mostrato le foto del suo vero padre però si e confuso ed ha inizia a urlare perché non capiva niente. Ho bisogno di un vostro consiglio. Grazie

Buongiorno,

il suo quesito è abbastanza complesso!

In realtà sarebbe stato tutto più semplice se all'inizio fosse stata detta la verità.

Cominciamo con il dire che sia a due che a quattro anni le capacità cognitive di un bambino non li permettono di comprendere concetti astratti come la morte. 
Ma esistono molti modi per comunicare che una persona non c'è più.

Il punto è che il bimbo deve comprendere due anzi tre situazioni: morte del padre (perché mi ha lasciato?), chi era?, chi era l'uomo che io chiamavo papà e perché se ne è andato?

Come anche lei ha giustamente compreso comunicare queste notizie non può fermarsi ad una dichiarazione verbale per i motivi sopra descritti. La reazione di suo figlio difronte alle foto del padre lo hanno messo in uno stato confusionale anche perché deve riuscire a dare senso a dei vuoti temporali durante i quali gli e' stata raccontata un'altra storia che per lui era la verità e la vita. 
Due sono i pensieri che mi vengono in mente:

1 - Tutti gli adulti assolvono a funzioni genitoriali/educati e nei confronti dei bambini (il compagno con il quale ha vissuto due anni era giustamente un papà)

2 - È vero che esistono i genitori biologici ma mi sembra prematuro farglielo capire.

Aggiungerei che sarebbe bene che il bambino si vedesse di tanto intanto con colui che per lui è stato il suo papà.

Perconcludere mi farei aiutare da uno psicoterapeuta dal quale insieme potreste affrontare alcuni temi.

Cordiali saluti

domande e risposte

Dott.ssaSilvana Russo

Psicologa, Psicoterapeuta - Firenze

  • Problemi di coppia
  • Disturbi d'ansia
  • Cura degli attacchi di panico
  • I disturbi depressivi
  • Supporto Psicologico Online
  • Psicoterapia individuale, di coppia e familiare
CONTATTAMI