Dott.ssa Silvia Andreoli

Dott.ssa Silvia Andreoli

Psicologo, Psicoterapeuta

La mia bambina è come se non riuscisse a gestire le sue emozioni

Buongiorno, sono mamma di una bambina di appena 11 anni. Mia figlia è sempre stata una bambina “problematica“, ovvero fortemente emotiva, gelosa di suo fratello più piccolo di 5 anni, sbalzi di umore.... Ultimamente, dopo un ricovero di mio marito per un intervento, la situazione è degenerata, ogni volta che un bimbo o qualcuno si fa male, anche per piccole sciocchezze inizia ad urlare disperata che ha paura, piange, ha un comportamento esagerato rispetto alla gravità della situazione, è come se non riuscisse a gestire le sue emozioni. Anche quando deve andare a ginnastica o a scuola, ha paura di arrivare tardi, inizia ad urlare, dire parolacce dicendo che le viene l'ansia e vuole arrivare un ora prima... Non so più come comportarmi, non riesco a parlarle, ogni qualvolta provo a dirle qualche cosa mi urla e mi dice parolacce per poi dopo 10 mn ritornare da me chiedendomi di fare pace.... Anche il semplice andare dal dottore per un controllo o fare una ecografia ad un piede le crea stress e non ci vuole andare.. Sono arrivata ad un punto che non posso far altro che alzare le mani ....e chiedere aiuto...inoltre ho timore che questa sua ansia la possa trasmettere a suo fratello minore Cosa devo fare? come posso aiutarla? grazie.

Buongiorno Alessandra, la situazione da lei descritta sembra proprio essere caratterizzata dalla presenza di sintomi d'ansia che si manifestano in situazioni diverse. Il fatto che ci sia stato un peggioramento in seguito al ricovero del papà è compatibile sia con la fase evolutiva che la bimba sta attraversando, sia con le caratteristiche degli stati emotivi presenti in sua figlia. I bambini imparano gradualmente a gestire le proprie emozioni e sviluppano tali competenze in base a numerosi fattori, come ad esempio esperienze vissute (da se o da altri), modelli di riferimento, e caratteristiche personali. Tutto questo concorre a definire la situazione vissuta dal bambino ed anche la sua particolare "lettura" della realtà che lo circonda. A volte può accadere che il bambino viva momenti più "faticosi" o che non riesca a gestire alcuni stati emotivi specifici e questo meriterebbe un approfondimento; ad esempio nella sua lettera si legge che le difficoltà sono presenti fin dalla tenera età (Mia figlia è sempre stata una bambina "problematica"). La piena comprensione dello sviluppo delle competenze emotive legate all'ansia consentirebbe di aiutarvi in modo efficace. Naturalmente i comportamenti di disagio vanno inizialmente ascoltati, perchè attraverso di essi il bambino comunica principalmente una richiesta di aiuto, e successivamente compresi nel loro significato, perchè questo consente ai genitori di favorire lo sviluppo di competenze emotive adeguate.


Cordiali saluti