Dott.ssa Silvia Anfilocchi

Dott.ssa Silvia Anfilocchi

consulenza e terapia psicoanalitica per l'infanzia e per l'adolescenza

Comunicare ad una bambino l’arrivo di un fratellino da altra relazione del padre

Salve, ho da poco scoperto di aspettare un figlio dalla mia nuova compagna e non so come poterlo comunicare a mia figlia di 7 anni avuta da una precedente relazione e che è finita quando lei era di appena 1 anno.
Nello specifico, la bimba vive con la madre a parecchi chilometri da dove vivo io e sono in grado di vederla solo nei weekend. La bimba conosce la mia nuova compagna e la figlia di lei coetanea alla mia, ma entrambe sono state presentate in passato solo come una “amica di papà” e la sua bimba.
Ho paura di ferirla, vedrebbe i suoi spazi invasi da un’altra bimba già grande e magari un calo di attenzioni per l’arrivo di un fratellino. Ho paura che possa allontanarsi definitivamente da me.

Gent.le Giuseppe,

i suoi timori sono fondati: la sua prima figlia potrebbe, anzi è probabile che accada, sperimentare gelosia nei confronti del fratellino/sorellina in arrivo, della compagna del papà e della bambina che vive con lui. 

Ciò non significa che si allontanerà de lei. 

Molto dipenderà da come le sarà presentata la novità, dal papà e, soprattutto, dalla mamma con cui ha sempre vissuto ed ha, inevitabilmente, un rapporto più stretto, oltre che dalla possibilità che le verrà data di esprimere i sentimenti di rivalità e rabbia. 

È molto meglio e più sano che un bambino manifesti - in vari modi (aggressività, regressioni, ecc.) - i suoi sentimenti e che gli adulti possano recepire le sue comunicazioni. Sarebbe, invece, un brutto segnale se non mostrasse alcun cambiamento e rimanesse indifferente alla novità.

Direi che, nell’ordine, la questione dovrebbe essere affrontata prima con la madre della bambina. Se la mamma prova risentimento o invidia, quasi sicuramente si alleerà con la figlia contro il padre ‘traditore’. Se, invece, i rapporti che lei ha mantenuto con la sua ex-compagna sono sufficientemente buoni, la cosa si può superare insieme.

Poi, credo che lei dovrebbe parlarne alla bambina - ha 7 anni, quindi ha ben chiaro cosa succede quando un uomo e una donna vivono insieme - dandole il tempo di digerire la notizia e di parlarne con la sua mamma. 

Solo in un secondo, o terzo, momento farei incontrare sua figlia e la sua compagna.

Le auguro che tutto vada per il meglio e che, come tanti, possa far crescere serenamente insieme 3 bambini fratelli tra loro pur avendo in comune un solo genitore.