Dott.ssa Silvia Ferrarelli

Dott.ssa Silvia Ferrarelli

psicologo, psicoterapeuta, mediatore familiare

Attacchi di Panico: cosa posso fare se dovesse ricapitare e cosa x prevenirli

buonasera,mi chiamo LUCREZIA,e vi scrivo x chiedervi un parere professionale su attacchi di panico. L'episodio riguarda mio marito. In mattinata eravamo in giro con l'auto,quando a un certo punto ha accusato un annebbiamento della vista,prolungatosi x circa 10 min.(vedeva avanti ma lateralmente annebbiato ),poi ,dopo un po' ha cominciato a balbettare..poi sempre dipiu'..poi un formicolio al braccio destro...poi a balbettare sempre di piu',non riusciva piu' a parlare...poi ha cominciato a piangere ( forse x la paura di cio' che stava succedendo )cosi siamo andati al prontosocc. dove ci hanno detto che poteva trattarsi di attacco di panico.gli anno sommin. delle goccie (diazepam) e dopo qualche ora ha cominciato a star meglio. Mio marito ha 36 anni e non ha mai sofferto di questo..e vorrei un vostro parere : dato che i suoi sintomi non sembrano molto comunu negli att. di panico..posso comunque classificarlo come tale. o meglio approfondire? cosa posso fare x aiutarlo se dovesse ricapitare...e cosa x prevenirli..grazie.
Dopo aver escluso delle cause organiche è bene approfondire la questione da uno psicologo. Non è detto che se suo marito non ha mai sofferto di attacchi da panico non possa, oggi, manifestare una sofferenza di questo tipo. Le consiglio un approfondimento diagnostico di circa quattro incontri, per poi scegliere, eventualmente, la psicoterapia più adatta a lui. Gli psicofarmaci possono essere utili, specie in fase acuta(dell'attacco di panico se di questo si tratta), ma in considerazione anche della giovane età, è utile accompagnarli ad un percorso psicoterapeutico. Cordiali saluti,