Dott.ssa Silvia Righini

Dott.ssa Silvia Righini

Psicologo, Psicoterapeuta

Sono due anni che sopporto il tradimento di mia madre nei confronti di mio padre.

Mi chiamo Noemi e ho 15 anni, sono due anni che sopporto il tradimento di mia madre nei confronti di mio padre. Tutto è iniziato così: mio nonno cinque anni fa ha avuto un grande incidente sul trattore tant'è che è rimasto sulla sedia a rottelle, mia madre non avendo nessun tipo di aiuto da parte di mia nonna (ex alcolista) ha chiesto aiuto al mio vicino e a sua moglie in modo da accudire me e le mia sorelle quando lei e mio padre erano all'ospedale da mio nonno. Questa situazione è andata avanti per molto tempo finché non si è stabilizzato un buon rapporto, mia madre e il mio vicino di casa erano già in sintania perché sono dei “colleghi di lavoro“ e partecipano insieme a riunioni. L'anno scorso mio padre entrando dalla porta di casa senza far rumore ha visto che il mio vicino di casa stava toccando mia madre, io sono riuscita a scoprire tutto ciò ascoltandoli discutere nella loro camera,la situazione è degenerata quando mio padre durante la notte ha letto i messaggi tra loro due (dove erano scritte cose impressionanti). Si è svegliato dicendo a mia madre che se ne andava e lei ha reagito aprendo la finestra della sala e minacciandolo dicendo che sei lui se ne sarebbe andato lei si sarebbe uccisa tutto ciò davanti ai miei occhi; lui è riuscito a tranquillizzarla e riportarla a letto. Dopo vari giorni mio padre ha parlato con il nostro vicino di casa e gli ha detto che non doveva più dire certe cose sui messaggi,...e che avrebbe dovuto chiedere scusa a me e alle mie sorelle (scuse mai ricevute). Eppure ancora tutto questo va avanti mio padre non sa niente ma io si, oggi ho pure scoperto che ieri hanno fatto l'amore... (so tutto ciò perché spio il telefono di mia madre) Non so più cosa fare, come comportarmi..ed io continuo a stare male e a far finta di nientee... Se lo dico a mio padre lui se ne va di casa quindi preferisco subire e non palarne. Chiedo solo un consiglio ed un appoggio morale...

Cara Noemi,

Hai ragione a stare male. Purtroppo sei "entrata" per sbaglio e per poca attenzione da parte dei tuoi genitori ad un livello che non ti compete. Infatti per quanto i tuoi genitori sono importanti per te come coppia, la loro coppia coniugale è e deve rimanere separata dalla coppia di loro come tuoi genitori e delle tue sorelle. 

Questo  confine va mantenuto per il bene di tutti e ti inviterei a non leggere più i messaggi di tua mamma. Penso che tuo padre si sappia difendere da solo, e forse chissà può anche aver scelto di non voler sapere. In fondo lui il confronto con tua mamma e il vicino lo ha già fatto. Ha tutti gli elementi per fare le sue scelte e forse ha già scelto di perdonare e stare con tua mamma. 

A volte le coppie hanno delle dinamiche difficili per chi è esterno (anche i figli!) da capire. Forse i tuoi genitori hanno un loro equilibrio molto più sicuro di quanto tu non creda e comunque non sarai tu, come non lo è mai, un figlio a salvare la coppia coniugale dei tuoi genitori. Qualsiasi cosa succeda loro continueranno sempre ad essere tuoi genitori e da questo punto di vista non potranno mai separarsi.

Tu quindi non occuparti più di questo aspetto che è molto intimo loro e cerca di vivere i tuoi 15 anni soprattutto pensando ai tuoi problemi e alla tua crescita che avverrà solo quando potrai lasciare stare i problemi dei tuoi genitori.

Ti auguro di riuscirci.

un caro saluto.