Dott.ssa Silvia Rotondi

Dott.ssa Silvia Rotondi

Psicologo e psicoterapeuta individuale, di coppia e familiare

Una maestra se faccio una cosa sbagliata mi urla e mi riprende

Salve sono giulia di 21 anni e frequento l'università, studio scienze della formazione perchè il mio sogno è quello di diventare un educatrice d'infanzia. In questi mesi sto conseguendo un tirocinio di 200 ore e sta andando abbastanza bene, ho fatto già un po di esperienze, solo una cosa mi fa provocare molta ansia, ed è a causa di una maestra perchè se faccio una cosa sbagliata mi urla e mi riprende e se chiedo qualcosa mi risponde in modo rigido e freddo. All'inizio del tirocinio ero tranquilla e avevo tanta voglia di andarci ma dopo le varie riprese per i miei errori, ogni mattina mi alzavo e non mi andava di andarci solo perchè avevo paura di essere ripresa da lei e mi sento sempre un po ansiosa mentre sono lì a fare il mio tirocinio. Pochi giorni fa stavamo facendo mangiare i bambini e io imboccavo quelli piccoli, e devono iniziare a mangiare la pasta come i bimbi grandi e non più gli omogeneizzati, solo che è stato difficile imboccarli e lei è arrivata da me e mi ha chiesto se stavano mangiando, io ho detto no e lei mi ha chiesto se avevo tagliato la pasta e già mi sentivo battere il cuore a mille; le ho risposto negativamente e lei alzando la voce dice "Mamma mia giù te l'ho detto già prima, insomma in che lingua parlo io? Dammi sto piatto!" anche se non è vero che me lo ha detto o forse lo ha detto ma nel casino che facevano i bambini non avevo sentito e quindi le ho dato il piatto silenziosamente, non sapevo che dire, e sono diventata rossa in viso per la vergogna, l'imbarazzo di fronte alle altre maestre. Mi veniva quasi da piangere ma non potevo sarebbe stato ancora di più l'imbarazzo. Solo quando sono tornata a casa ho pianto mi sentivo una fitta al cuore eppure ho sempre pensato che ci sono modi e modi per dire le cose. Ed è stata proprio lei a dirmi di stare tranquilla che se sbaglio è normale ma lei sbaglia i toni in cui mi dice le cose. Penso sia anche una mancanza di rispetto nei miei confronti anche perchè ne sono una bambina, ne mi conosce. Non so come gestire questa cosa anche perchè la direttrice la sorella di questa maestra mi ha chiesto se volevo lavorare un po lì e io ne sono contenta ma anche abbastanza spaventata, perchè se comincerò a lavorarci dovrò conviverci con questa ansia. Come posso fare? Poi ultimamente mi è capitato spesso di litigare con le persone a cui tengo e man mano queste persone le ho perse uno ad uno e mi sento sempre di piu ansiosa per aver paura di perderle ancora. Poi due mie amiche si sono fidanzate, io ancora no non ho mai avuto un ragazzo, una storia d'amore, qualcuno da amare e che mi ami e quindi ho sempre paura di rimanere sola anche in futuro. Tutte queste cose queste ansie le tengo ancora dentro ed ho paura di entrare anche in depressione per questo. A volte mi capita di pensare di non voler piu vivere perchè non c'è mai una gioia, in quanto le persone rispondo male, se ne vanno e nessuno mi ama. Ho bisogno di consigli e di capire. Grazie Saluti
Gentile ragazza, dovrebbe cercare di comunicare quello che e' il suo pensiero alla maestra, magari chiedendole un po' di tempo. Non sempre e' possibile trovare delle persone congeniali e ci sono delle situazioni in cui conviene e ci si può adattare e delle altre in cui non e' possibile questa tolleranza. Ma discernere in che tipo di situazione si trova questo spetta a lei. Senz'altro e' importante che trova il coraggio di comunicare le sue emozioni e sensazioni alla maestra, questo sarà un indice per capire quanta disponibilità le e' concessa e fare una scelta consapevole. Rispetto l' aggressività che comunica ad amici e' una conseguenza di quella che riceve sul posto di lavoro. A mio avviso potrebbero essere utili dei colloqui di consulenza con uno psicologo per chiarire anche aspetti dovuti alla sua delusione sentimentale e nei confronti della vita, visto che il suo disagio si manifesta in più aree : lavoro, amicizia ecc...
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