Dott.ssa Silvia Rotondi

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Psicologo e psicoterapeuta individuale, di coppia e familiare

Il ragazzo che frequento soffre di depressione da qualche mese in seguito alla perdita di una persona cara

Salve mi chiamo Sam,ho 34 anni,ed ho un problema con il ragazzo che sto frequentando,e di cui sono innamorata.Ha 37 anni,soffre di depressione da qualche mese in seguito alla perdita di una persona cara contestualmente alla chiusura di una relazione,si sta curando da un paio di mesi assumendo una compressa di antidepressivi al giorno.Ci conosciamo da poco meno di un mese,tra noi è tutto perfetto, siamo pazzi l'una dell'altro, anche a detta sua.Ma si ostina a voler chiudere la nostra frequentazione finchè non potrà “darmi il 100% di se stesso“,mi dice che io non sto vedendo nulla di lui,che è molto meglio di così,e che io merito solo il meglio.Allo stesso tempo vorrebbe continuare a vedermi e sentirmi,perchè non vuole rinunciare a me,dice che lo faccio stare bene, che se non fosse malato staremmo già insieme,che mi sposerebbe entro due anni addirittura...e sembra davvero sincero,sono sicura sia sincero!Soprattutto perché dimostra con le sue attenzioni e la sua presenza ogni volta che ne ho bisogno o che semplicemente lo voglio.Ho provato di tutto,ma è disposto anche a perdermi piuttosto che darmi meno del 100%.Io sono disposta veramente a tutto dal canto mio,come sto dimostrando anche ora chiedendo il vostro aiuto,ma devo poter capire la vera natura del problema credo.Vi ringrazio anticipatamente per la vostra cortese attenzione

Cara Ragazza, la sua richiesta si presenta confusa, non si capisce se cerca un aiuto per se stessa, per lui o per la coppia. Cpsi come ambivalentee confusivo  è il comportamento del ragazzo con cui si confronta. Dovrebbe cercare almeno di chiarirsi da chi vuole partire, se dalla coppia o da lei stessa.

Nel primo caso potrebbe potrebbe richiedere una consulenza di coppia, in cui presentandovi entrambi ad un professionista potreste iniziare a chiarire alcuni aspetti della vostra relazione e verificare se si può procedere ad una terapia di coppia, contesto ideale per lo sviluppo della stessa in momenti di difficoltà, o per separarsi bene.

Se altrimenti, non è posssibile un percorso di coppia o non comunque non è nei suoi interessi, e piuttosto vuole capire più cose di se stessa, allora dovrebbe richiedere un consulto psicologico per se.

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