Dott.ssa Simona Rocco

Dott.ssa Simona Rocco

psicologo clinico-psicologo alimentare-psicologo dello sport

Frustrazione terapia

Salve dottori
Sono molto confusa e frustrata.
Dopo anni di psicoanalisi a distanza di tempo molti dei sintomi si sono ripresentati, sono avvilita anche perché adesso sono un'adulta con il proprio bagaglio di esperienze e un forte senso critico (e autocritico) ho paura che questo mi potrebbe bloccare nel trovare un terapeuta a cui affidarmi. Sarebbe la terza/quarta volta che torno in terapia, e la vedo come una sconfitta (l'ennesima nella mia vita) con la problematica che mi trovo in una nuova città senza appoggi anche medici e non so a chi rivolgermi, sto cercando dei terapeuti ma molto alla rinfusa.
Intanto non ho desiderio di ripercorrere un ennesima terapia psicoanalitica, è vero anche che non vorrei rimanere solo in superficie e so bene dell'importanza della fiducia tra paziente e terapeuta, forse è quello che mi è mancato con l'ultima terapeuta, non so, l'ansia sta arrivando ai suoi picchi e questo pensiero iniziare a diventare ossessivo oltre al ritorno di una vecchia depressione, non posso permettermelo. Così chiedo, esiste una terapia più attiva ma che tenga conto anche delle problematiche dell'infanzia e rapporto figlio-famiglia e problematiche relazionali?
(ho anche provato con una terapia sistemico-relazionale, che non è andata al meglio)

Vi ringrazio

Gentile Iris,

Mi dispiace molto per la tua esperienza con le terapie psicologiche. A volte capita che i sintomi possano tornare.

Hai cambiato terapeuta a pochi mesi l'uno dall'altro? E hai avvertito il terapeuta successivo?

Hai affrontato sempre con loro il discorso di una reazione terapeutica forse negativa?

Capisco che queste esperienze di terapie

con 4 professionisti diversi, non so in che ordine e se da te avvertiti cmq in un colloquio di follow up,

Certo ti lasciano dubbiosa su come fare per stare meglio.

Hai provato a contattare l'albo della regione cui questi colleghi sono iscritti e dove vivi,

per un appuntamento e magari, un colloquio conoscitivo per un consiglio ?

Magari chissà potresti essere inviata in una ASL da uno psicologo in intramoenia?

Questo per un risparmio economico.

Oppure tornare dall'ultimo terapeuta e chiedere un follow up.

In cui potrai parlare della vostra esperienza di percorso e sentire cosa può proporre per te.

Dato che scrivi che ti senti ancora molto ansiosa,

se sei sola cerca un contatto anche telefonico o online per capire come puoi procedere. Anche perché puoi chiedere di capire queste esperienze fatte, anche con diversi approcci, senza iniziare una nuova terapia!

Mi raccomando Iris,

Tutto si risolve se cerchiamo di mettere in ordine i nostri ricordi, i nostri pensieri e poi le emozioni. Con calma.

Iniziando con un bel diario di questa esperienza pregressa magari.

Un abbraccio forte