La relazione con un partner Borderline

Innanzitutto, cosa s’intende per tratti di personalità BORDERLINE?

Dall’inglese «linea di confine», «al limite, fra condizioni definite», il termine Borderline definisce un modo di essere notevolmente mutevole, coerente nell’essere incoerente, non precisamente definibile, a causa dell’instabilità delle relazioni interpersonali, dell’immagine di sé, dell’umore e della marcata impulsività.

Tutte le relazioni con cui ha a che fare sono vissute come effimere, così come l’immagine di noi è mutevole e l’umore fluttuante, ma i cambiamenti da un estremo all’altro non sono improvvisamente radicali e restano cronicamente instabili.

Qual è il PARADOSSO?

Com’è percepito dal partner un individuo con caratteristiche di personalità Borderline?

Nella relazione appare altalenante perché sostituisce comportamenti che esprimono bisogno intenso e ricerca dell'altro a comportamenti di disprezzo e svalutazione nei confronti del partner.

L’immagine di sé che propone in coppia è mutata frequentemente e inaspettatamente con obiettivi professionali, sociali e personali diversi: un lavoro nuovo, un luogo, dove vivere, frequentazioni diverse, vissuti come stimolanti e necessari, poi boicottati nel momento della realizzazione o poco dopo.

Le emozioni condivise sono molto intense, con poche vie di mezzo, in varie direzioni: dalla tristezza all’ansia, dalla rabbia, al senso di colpa, alla vergogna.

Come si percepisce una persona con caratteristiche di personalità Borderline?

Sente sentimenti di vuoto e noia, contrapposti all’incapacità di incanalare le proprie energie e risorse in una qualunque attività.

Stare in questo vissuto è quindi faticoso e per questo motivo la sua reazione al vuoto o al caos emotivo è impulsiva e intensa e può comprendere: azioni impulsive (es. rabbiose), per cercare di sentirsi vivi (in contrapposizione allo stato di vuoto) oppure condotte quiete e sicure (in contrapposizione allo stato di caos) oppure atteggiamenti che rispecchiano il non contatto con se stesso (per non sentirsi affatto).

Come si caratterizza quindi la relazione di coppia con una persona Borderline? 

Le relazioni interpersonali sono instabili esattamente come il comportamento che la persona attua. La sensibilità dell’individuo con caratteristiche Borderline è fortemente concentrata sul riconoscere ed evitare la sensazione di essere rifiutati o abbandonati per il proprio modo di essere.

Per tale motivo tenderà ad assumere comportamenti dipendenti (mettersi a disposizione dell’altro, dedicarsi a lui o idealizzarlo), a essere apprensivo e preoccupato davanti a segnali ambivalenti dell’altro (ogni segno di leggero distacco è una minaccia di abbandono dirompente) e potrà risultare molto controllante e talvolta paranoico nella relazione.

Se l’altro si allontana o lo respinge, attiverà condotte che esprimono rabbia per il timore di essere abbandonati.

Ricapitolando: le relazioni con un individuo con caratteristiche Borderline sono sicuramente burrascose e disfunzionali, ma paradossalmente vissute dal Borderline come nutrienti. E’ possibile attraverso un percorso terapeutico individuale o di coppia rimettere in gioco la relazione, rivedendo l’espressione delle proprie emozioni e l’attuazione dei propri comportamenti in un ottica differente che consenta un cambiamento verso un maggiore benessere individuale e relazionale.

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Un articolo sintetico, ma CHIARO.
Purtroppo io sono iperdocumentato. Ho approfondito tanto per capire chi fosse la Donna che ho amato tanto, e che amo ancora. Non saprò mai come, ma aveva la capacità di leggermi nella mente... E dopo 17 anni intensissimi(!!!) insieme, è sparita! Eh sì, la mazzata finale è stata la sua totale sparizione avvenuta dalla sera alla mattina, Lasciandomi tra mille domande e dubbi, in balia di me stesso. Non so più nulla di lei, ma io la amo ancora: lo so, sono uno sciocco. Mi ha annichilito... Mi colpevolizzo di tutto; se mi ha buttato fuori dalla sua vita così, devo aver fatto davvero qualcosa di veramente grave, ma io non so che... Mi sto consumando come una candela, ed io ero un omo dalla personalità forte che ha vissuti momenti terribili molte volte, e ne sono sempre uscito fuori, ma quì a distanza di più di un anno, io sto sempre peggio(sono stato da una psichiatra peer mezzo anno di seguito non saltando neanche una settimana: TOTALMENTE INUTILE... Mi riconosco nel suo articolo. Grazie!

Fabio il 15/10/2022

Un articolo sintetico, ma CHIARO.
Purtroppo io sono iperdocumentato. Ho approfondito tanto per capire chi fosse la Donna che ho amato tanto, e che amo ancora. Non saprò mai come, ma aveva la capacità di leggermi nella mente... E dopo 17 anni intensissimi(!!!) insieme, è sparita! Eh sì, la mazzata finale è stata la sua totale sparizione avvenuta dalla sera alla mattina, Lasciandomi tra mille domande e dubbi, in balia di me stesso. Non so più nulla di lei, ma io la amo ancora: lo so, sono uno sciocco. Mi ha annichilito... Mi colpevolizzo di tutto; se mi ha buttato fuori dalla sua vita così, devo aver fatto davvero qualcosa di veramente grave, ma io non so che... Mi sto consumando come una candela, ed io ero un omo dalla personalità forte che ha vissuti momenti terribili molte volte, e ne sono sempre uscito fuori, ma quì a distanza di più di un anno, io sto sempre peggio(sono stato da una psichiatra peer mezzo anno di seguito non saltando neanche una settimana: TOTALMENTE INUTILE... Mi riconosco nel suo articolo. Grazie!

Fabio il 15/10/2022

Finalmente trovo, parola per parola, la descrizione esatta di quello che succede col mio partner, che frequento da quasi 4 anni, 3 dei quali passati tra continue altalene di picchi di felicità estrema e successivo allontanamento. Sono sempre stata io a cercare il ricongiungimento, a cercare di capirlo e a offrire la mia totale comprensione per atteggiamenti a cui non sapevo dare un nome. Ho iniziato un percorso di terapia che mi ha aiutato a capire meglio il problema e le sue dinamiche. Anche lui da qualche mese, a seguito di profondo malessere, ansia e incubi ricorrenti ha iniziato la psicoterapia. Non si è mai parlato di diagnosi concreta, ma credo proprio che il suo profilo corrisponda a questo tipo di patologia.
Ora la domanda: io sono innamorata di quest’uomo. Non riesco a identificarlo con il suo disturbo, che è una parte di lui, ma non è solo quello. Perciò ho sempre molta speranza che possa stare meglio. Come posso fare per relazionarmi con lui in maniera costruttiva? Esiste un “manuale” una linea guida per il partner del borderline? Cosa devo fare se lui mi allontana nonostante il sentimento che ci lega e che, ne sono certa, è reciproco?

Sabrina il 30/08/2023

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