Dott.ssa Simonetta Sodo

Dott.ssa Simonetta Sodo

Psicologo, Psicoterapeuta

Non so se chiamarla impotenza

Buonasera, sono sposata con mio marito da 18 anni, lui ha 49 anni io ne ho 45, i nostri rapporti sessuali sono sempre stati tra alti e bassi, regolari, ormai è da qualche mese che ho notato un calo della libido, non so come definirla, lui continua ad essere attratto da me e ad aver voglia di continuare ad avere rapporti sessuali, solo che ultimamente ho notato una sua difficoltà ad eccitarsi ed il pene flaccido. A volte riesce comunque ad avere l'erezione, il problema è che per me non è piacevole e non so come affrontare l'argomento. Tempo fa prima di avere la mia seconda gravidanza, per accertamenti richiesti dopo vari tentativi avuti senza successo, gli è stato diagnosticato un varicocele. Vorrei sapere se può dipendere da questo e soprattutto come affrontare l'argomento senza ferirlo, so che ci sono molti esperti che potrebbero aiutarlo, ma è difficile se la parte in causa fa finta di niente.

Gentile Signora,

Il varicocele è una condizione abbastanza comune che può influenzare la fertilità e, in alcuni casi, anche la funzione sessuale. Non sempre provoca problemi, ma in alcune persone può contribuire a una riduzione della qualità dello sperma o, più raramente, a disturbi dell’erezione. È importante valutare ogni caso singolarmente per capire se ci siano effetti sulla tua salute sessuale e se siano necessari degli interventi.

Il varicocele è una dilatazione delle vene del plesso pampiniforme all’interno dello scroto, una condizione abbastanza comune negli uomini, specialmente tra i 15 e i 50 anni. Nella maggior parte dei casi, è benigno e non causa sintomi evidenti.

Tuttavia, in alcuni uomini, soprattutto quando il varicocele è di grado avanzato o non trattato per lungo tempo, può avere effetti negativi sulla produzione di spermatozoi e, in rari casi, anche sulla funzione ormonale o sessuale.

È importante chiarire che il varicocele non causa direttamente "impotenza" (termine ormai desueto che oggi preferiamo sostituire con "disfunzione erettile"), ma può contribuire a una diminuzione della produzione di testosterone o creare un disagio fisico che, nel tempo, può influenzare indirettamente la funzione sessuale. Questo è più frequente in casi avanzati o associati ad altri fattori di rischio (stress, fumo, problemi vascolari, sovrappeso, ecc.).

Nel suo caso, sarà utile valutare se il varicocele stia effettivamente influenzando la qualità della vita o la funzione sessuale. A questo scopo, possiamo eseguire:

Esami del sangue per controllare i livelli ormonali (incluso testosterone totale e libero)

Ecocolordoppler testicolare per valutare il grado del varicocele

Valutazione andrologica completa

Se emergeranno delle alterazioni significative, esistono trattamenti efficaci, sia medici che chirurgici, per migliorare la situazione.

La buona notizia è che, con una diagnosi precisa e un eventuale intervento mirato, è possibile gestire bene la condizione e recuperare una buona qualità della vita sessuale.

Questa è la parte tecnica. Come comunicarlo a suo marito?

Lei è a conoscenza della diagnosi fatta, e per questo potrà chiedere a suo marito di fare delle analisi per approfondire la diagnosi fatta. Può dire che è una sua preoccupazione e che le farebbe piacere se lui si curasse.

Mi tenga al corrente.

Dott.ssa Simonetta Sodo

 

 

 

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