Buon giorno Roberto, la menzogna comune in età evolutiva, ha un significato specifico: quando un bambino impara a mentire significa che è uscito da una fase di confluenza e di egocentrismo, riesce a distinguere sè dall'altro. Il bambino si mette dal punto di vista dell'altro prevedendone la risposta sia verbale che comportamentale. Nell'adulto, invece, comporta significati diversi. Può essere una bassa autostima o un' immagine di sè fragile a spingere una persona a raccontarsi in man"iera diversa (migliore) . Ma migliori per chi? Cosa ‘è migliore per lei ? Ed a questo punto è lei a non piacerti o il messaggio ricevuto è che " non vai bene, sei sbagliato", oppure tutte e due le cose. Se la sua immagine ed il suo sè fossro stati solidi, il fallimento di una relazione non avrebbe sortito una risposta così devastante e profonda. Riconoscere che la menzioagna per lei non è funzionale è un buon insight. Alcune volte, però, i nostri comportamenti, trovano una spiegazione nel ricordo di momenti in cui gli stessi avevano un gran senso. Se guardiamo bene i nostri sintomi sono una risposta adattiva ad una situazione difficile che si perpetua per un tempo lunghissimo e finiscono per fissarsi e presentarsi anche quando non sono più funzionali. Mi fa piacere che leiabbia chiesto aiuto nel rendersi conto che la menzogna è una modalità che le toglie libertà nelle relazioni. Sono convinta che una psicoterapia possa aiutarla a risolvere il suo problema