Dott.ssa Stefania De Giovanni

Dott.ssa Stefania De Giovanni

Psicologa, Psicoterapeuta

Crisi di ansia dovuta allo studio

Buongiorno Dott..re Sono preoccupata per mia figlia che ha 23 anni,e che da più di 1 anno le vengono vere e proprie crisi di ansia dovuta allo studio.Dopo la maturità mia figlia ha voluto prendersi un periodo di stop dagli studi,perchè voleva trovare subito un lavoro che la rendesse indipendente,ma dopo più di 1 anno che è stata a casa senza far nulla,ha deciso di iscriversi alla facolta di scienze dell'educazione.In quasi 2 anni ha fatto solo 5 esami con una media del 28.Io e suo padre siamo sempre stati soddisfatti di lei,ma ad un certo punto è capitato che mentre studiava le venivano delle crisi di pianto,paura,tachicardia,e tremori,tanto che le ho consigliato di non studiare per qualche tempo.Dopo qualche mese mia figlia ha deciso di lasciare glia studi e noi a malincuore abbiamo accettato.Ora ci ha ripensato dopo 8 mesi che non prende un libro in mano e si è iscritta al 3 anno,ma vedo di nuovo nei suoi occhi quell'ansia. Vi chiedo come mi devo comportare,quali aiuti posso dare.Lei è molto insicura,e anche se è brava non ne è consapevole Grazie

Gentile Signora,

scusi il ritardo nella risposta.

Spesso le persone che mostrano un disturbo d'ansia posso ritrovare l'energia per intraprendere un progetto ( iscrizione all'università..sostenere esami ecc..) a differenza magari di individui depressi o demotivati, ma vengono bloccati da una "controcarica" ovvero una stessa "energia" contraria, che automaticamente si oppone o offre resistenza ai loro voleri, che si può manifestare anche in un'inibizione attiva dell'azione e dell'attività mentale efficace per raggiungere gli obiettivi progettati. Insomma due forze opposte.

Dalla sua descrizione sua figlia sembrerebbe attivamente spaventata dall'insuccesso e dalle sue conseguenze, ma vede l'evento come ancora nel futuro, per cui interrompere lo studio vuol dire mantenere questa sofferenza distante.

Sua figlia appare concentrata su aspetti di sè vulnerabili, che considera vitali, tali rimuginazioni e pensieri automatici, possono essere spiegati e controllati attraverso un percorso psicologico.

Non esitate a contattare uno psicologo psicoterapeuta della vostara città, l'ansia può essere gestita efficacemente.

Cordiali saluti.