Dott.ssa Stefania Pelosi

Dott.ssa Stefania Pelosi

Psicologa - Psicoterapeuta Relazionale/Familiare

Terapia di coppia

Buongiorno sono in crisi con la mia compagna, siamo una coppia LGBT. Lei va da un anno in terapia da una psicologa. Le ho proposto una terapia di coppia per cercare di risolvere le nostre problematiche. Ha chiesto alla sua psicologa un nome di un collega per la nostra terapia nella convinzione che deontologicamente non potesse seguirci lei stessa. In realtà le ha detto che si può fare.al di la della deontologia chiedo se secondo voi è opportuno. La mia compagna teme di andare da un altro professionista perché dovrebbe raccontare ancora situazioni della sua infanzia molto dolorose e delicate....D'altra parte la sua psicologa non mi conosce per niente e quindi ho timore che la terapia sia in qualche modo sbilanciata. Cosa ne pensate? Grazie mille

La questione è molto delicata: Si preferisce che il terapeuta di coppia sia diverso dal terapeuta che segue uno dei due membri della coppia perchè, avendo loro già creato una relazione terapeutica e sicuramente avendo la tua compagna parlato anche di te, il terapeuta potrebbe avere difficoltà a rendere il setting pulito da informazioni precedenti.

Diciamo che il problema è proprio questo: questo terapeuta conosce bene la tua compagna ma di te sa solo ciò che le ha detto lei.

Ovviamente questo dipende anche da quanti incontri hanno fatto.

Per quanto riguarda la perplessità della tua compagna di dover ri-raccontare tutto ad un nuovo terapeuta, puoi rassicurarla del fatto che la terapia di coppia è diversa dalla terapia individuale.

Se posso esserti di aiuto, puoi contattarmi sia per ulteriori spiegazioni sia per una terapia online.

Saluti, dottoressa Stefania Pelosi