Dott. Stefano Alessandrini

Dott. Stefano Alessandrini

Psicologo, Psicoterapeuta

Il mio ragazzo non mi fa mancare nulla tranne il sesso

Buongiorno, vorrei delle opinioni in merito alla mia situazione. Mi chiamo Vanessa ho 32 anni e ho un compagno di 37 anni. Siamo insieme da poco più di due anni e da uno conviviamo, io con lui sto benissimo, ci amiamo, non mi fa mancare nulla tranne: IL SESSO! E' un uomo molto affettuoso che mi riempie di coccole e attenzioni ma se non faccio io la prima mossa, non facciamo quasi mai l'amore. Il sesso nella nostra relazione è contemplato una volta a settimana oppure ogni due, i rapporti avvengono sempre nelle solite 2-3 posizioni anche se sono soddisfacenti, insomma almeno da parte mia, a me piace fare l'amore con lui. Non vedo passione da parte sua nei miei confronti nonostante gli lancio messaggi espliciti sul fatto di voler fare l'amore con lui. Presa da frustrazione ho sbirciato la suo cronologia internet (cosa di cui non vado fiera) e ho notato che guarda abitualmente video/foto porno (gangbang - sesso orale - lesbiche - feticismo piedi). La cosa non mi darebbe fastidio laddove lui avesse regolarmente rapporti con me, ma nella nostra situazione mi deprime. Perché pensare tutti i giorni al sesso e farlo saltuariamente con la propria donna? Io sono una donna disinibita con il mio uomo, mi piace vivere la sessualità di coppia a 360°, lui lo vedo ancora molto “bloccato“ da questo punto di vista. Ho provato a parlargli pochi giorni fa, ho usato tutta la dolcezza dicendo che ho la sensazione che a lui non piace fare l'amore con me, gli ho detto che se non sono io a cercarlo lui non mi cerca mai sotto questo aspetto e se c'è qualcosa nel mio modo di rapportarmi con lui dal punto di vista sessuale che lo blocca o non gradisce può dirmelo senza problemi..la sua risposta è stata che non è vero, a lui piace fare l'amore con me e non c'è nulla nel mio modo di fare che non va. Non so più cosa fare, questa cosa mi fa un male pazzesco e alterno stati d'animo che passano dalla tristezza alla rabbia. Ho di fronte un uomo suscettibile, non so come comportarmi, so soltanto che questa situazione mi sta allontanando da lui e NON VOGLIO perchè lo amo!!! Cosa posso fare?

Salve Vanessa,

questa finestra virtuale nel quale il lato oscuro del suo partner sembra affacciarsi quotidianamente potrebbe significare molte cose ma sembra non limitarsi alle differenze sessuali tra i generi, come la propensione per gli uomini a dare sfogo alla tensione accumulata attraverso il sesso a differenza delle donne che cercano il raggiungimento di una maggiore intimità di coppia. È possibile, ad esempio, che il suo partner non stia usando questa valvola di sfogo per un periodo altamente stressante e/o frustrante ma si riferisca a questioni più profonde, come una sua immagine interna del femminile scissa e polarizzata negli stereotipi della brava ragazza - madre di famiglia - vergine e casta con la quale fare solo l’amore o della cattiva ragazza - donna oggetto - disponibile e vogliosa con la quale condividere ogni tipo di fantasia e perversione. La dinamica di cui parla è emersa nella sfera intima ma forse abbraccia anche altri contesti: quando ad esempio lei accenna al suo partner come una persona suscettibile e restia al dialogo. Questa situazione che la porta a soffrire intensamente e a provare tristezza e rabbia potrebbe essere affrontata in una terapia di coppia o in un percorso individuale qualora però il suo compagno percepisse questo aspetto come un problema e ne soffrisse. In mancanza di una sua motivazione è difficile ipotizzare uno dei percorsi menzionati. Comunque, nel caso il suo compagno non si senta pronto o non senta la necessità di iniziare un percorso individuale o di coppia, potrebbe pensare di fare lei un percorso nel quale poter dare voce a quel “male pazzesco” e alla rabbia e alla tristezza che sta provando ed eventualmente esplorare le dinamiche che hanno portato ad una relazione così strutturata.

Spero di esserle stato utile, cordialmente