Dott.ssa Tania Signorile

Dott.ssa Tania Signorile

psicologo, operatore clinico di training autogeno

Rapporto conflittuale con mia madre

Salve, vi scrivo perché sono esasperata. Da che ho memoria ho sempre avuto un rapporto conflittuale con mia madre, non ho ricordi belli con lei. Tutti ricordi che ho sono negativi o comunque tristi: dalla volta in cui mi critica pure nel modo in cui mangio all’altra in cui mi dice che il mio ex non tornerà mai con me per via del mio carattere (quando la decisione di lasciarci l’ho presa io stessa). Ha sempre da ridire sul mio modo di parlare, di fare i capelli o sulle mie frequentazioni. Anche ieri quando per sbaglio mia sorella ha fatto cadere un bicchiere d’acqua bagnando il divano se l’è presa a prescindere con me dandomi uno schiaffo sulla coscia senza neanche notare che io di bicchiere in mano non ne avevo. Mi sento quella presa di mira a prescindere. Non so, forse sto ingigantendo tutto perché ho come mezzo di paragone mio padre che è totalmente diverso, la parte migliore della famiglia. Ha sempre sostenuto noi figlie e non ci ha mai fatto mancare nulla: il nostro benessere viene sempre prima del suo anche quando non dovrebbe essere così. Mio padre è sempre stato quello che ha fatto i salti mortali per vederci felici, mia mamma quella che non ha neanche la voglia di prendere la macchina e farsi 20km quando viene chiamata per una supplenza. Lei ha una storia familiare complicata costellata da disturbi psicologici e non si è mai sentita inclusa veramente nella sua famiglia, tra i suoi cugini; forse anche per questo spesso ha atteggiamenti infantili e da bullo anche con me, magari cerca di riprendersi tutte le occasioni in cui non ha potuto farlo da ragazza. Non so veramente cosa pensare, so che il problema non sono io ma non so come affrontare la situazione. Ogni volta che penso a come mi tratta o a quello che fa mancare alla famiglia sto male e piango a dirotto. Non so come uscirne

Buongiorno,

colgo con immenso dispiacere la sua sofferenza rispetto al rapporto con sua madre. Senza dubbio la lettura che ha fatto sulla storia familiare di sua madre incide ed influenza le modalità relazionali: sembra che si stiano ripetendo alcune dinamiche antiche che, posso assicurarle, ogni famiglia porta con sè. E' molto difficile darle dei consigli su come agire, in quanto sarebbe necessario lavorare direttamente sulla relazione e sul contesto. Proprio per questo la invito a contattare un terapeuta familiare che possa prendere in carico lei e il suo nucleo, in modo tale da esplicitare alcune dinamiche che le causano sofferenza, vedrà che nel momento in cui potrà condividere i suoi malesseri emergeranno anche quelli delle persone che la circondano. 

Le auguro una buona giornata e rimango disponibile per ulteriori domande