Dott.ssa Taryn Aprile

Dott.ssa Taryn Aprile

Psicologo, Psicodiagnosta, Neuropsicologia, Consulente Tecnico di Parte

Perdita di entrambi i genitori

Salve,
2 mesi fa ho perso mio padre di tumore. Stessa malattia che si è portata via mia madre 9 anni fa.
Sono una neo mamma, per fortuna, mio figlio mi dà tanta forza. Mi sono trasferita all'estero da poco tra l'altro.
Io provo a essere forte, è solo che mi sento così persa e sola, che non vedo una luce in fondo al tunnel. Ci sono giornate in cui vorrei solo rannicchiarmi sotto le coperte e rimanere là a non fare nulla. Vorrei immergermi nelle loro cose (se le avessi con me) e piangere. Non so uscirne. Non riesco ad arrivare all'accettazione, non posso pensare che non potrò mai più essere una figlia e che non ho un posto dove rifugiarmi o qualcuno che si prenda cura di me. Mi sento tremendamente in colpa a pensare ste cose perché come già detto sono madre. Ma proprio sono disperata. Aiuto.

Cara Joey, l'elaborazione del lutto è un processo emotivo che po' durare molti mesi. Lei ha parlato di accettazione. Il lasciare andare purtroppo diventa difficile se l'emozione predominante è la rabbia. Non siamo pronti a perdere i genitori, mai, quando c'è un rapporto autentico d'amore. Ma si può superare la rabbia e il lutto stabilendo un rapporto spirituale con i nostri cari. Perderli nel quotidiano richiede accettazione. Ma ricercare un dialogo interiore, con la meditazione o la preghiera po' essere di consolazione. In quanto al suo trasferimento all'estero e il bimbo, chieda aiuto. Recuperi relazioni con persone di fiducia che possano rispettare questo suo momento di stanchezza fisica e mentale. Assecondi il suo bisogno di riposare e cerchi nuove relazioni di sostegno. Il baby blues , una insistente tristezza e astenia nel post partum, è molto comune. Cerchi uno psicologo per avere sostegno emotivo. Le faccio i miei migliori auguri.