Dott. Umberto De Marco

leggi (15)

Dott. Umberto De Marco

Psicologo - Consulente in sessualità tipica e atipica - Ipnologo

Come superare il dolore ed i sensi di colpa per un aborto?

Salve a tutti, Sono una donna di 36 anni, da poco, felicemente madre. Ho vissuto 3 anni fa un' interruzione di gravidanza e spesso ci ripenso a quella creatura e ci sto molto male, ci piango e mi assalgono forti i sensi di colpa come se fossi tornata dietro col tempo. La scelta è stata molto difficile, ero combattuta, la situazione col mio compagno era agli inizi e molto complicata con tante paure e poche certezze, ho dato più spazio alle paure del mio lui, sentendomi una cattiva mamma e orribile come essere. A seguito di eventi traumatici e attacchi di panico frequenti, credendo ormai di avere qualche problema mentale, sono arrivata a rivolgermi ad uno psicoterapeuta che dopo svariate sedute mi congedò dicendomi che non avevo alcun problema , che stavo camminando per il verso giusto e che stavo superando il dolore nel giusto modo. Ad oggi mi chiedo, come sia possibile dopo 3 anni da quel dolore atroce rivivere anche se a momenti e dopo avere finalmente avuto una splendida bambina, il dolore ed i sensi di colpa che ti attanagliano completamente e ti buttano giù come se fosse stato ieri è ancora così vivo in me questo dolore. Vorrei capire cosa bisogna fare per poter accettare tale scelta e poter finalmente trovare pace e perdonarmi.ci sto male ancora e ci piango a volte ma non so più con chi parlarne.Vi ringrazio anticipatamente e vi porgo i miei saluti.

Innanzitutto, voglio dirti che il tuo dolore è valido. Quello che stai vivendo è profondamente umano e naturale. La perdita, anche quando è frutto di una decisione difficile e ponderata, lascia un segno nel cuore. I sensi di colpa e il dolore che ancora emergono a distanza di anni non sono segno di "debolezza" o di "incapacità di superare", ma piuttosto un’indicazione di quanto fosse significativa per te quella esperienza.

A volte, il dolore legato a una perdita può riemergere anche quando tutto sembra essersi sistemato. L'arrivo della tua splendida bambina, sebbene sia una fonte di gioia, può anche riaprire vecchie ferite. È come se il cuore, nel vivere la nuova maternità, tornasse a confrontarsi con la storia passata, cercando di capire e di dare un senso a quello che è successo.

Il tuo terapeuta ti ha detto che non avevi alcun problema perché hai mostrato una grande capacità di affrontare e elaborare quel dolore. Ma è anche vero che il percorso del lutto non è lineare. A volte, capita che i sentimenti ritornino in superficie, soprattutto in momenti significativi della vita.

Vorrei invitarti a vedere queste emozioni non come un segno di debolezza, ma come una prova del tuo cuore sensibile e della tua capacità di amare profondamente. E, anche se a volte il senso di colpa sembra soffocante, è importante ricordare che ogni decisione che hai preso è stata basata su ciò che in quel momento ritenevi migliore, con le risorse e le consapevolezze che avevi. Non sei una cattiva persona, né una cattiva madre. Sei semplicemente umana.

Per cercare di trovare la pace, potrebbe esserti utile continuare il tuo percorso terapeutico, magari concentrandoti su una forma di terapia che ti permetta di esplorare e rielaborare il senso di colpa in modo più profondo, come la Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT) focalizzata sul perdono di sé o la Terapia EMDR per elaborare i ricordi traumatici. Anche pratiche come la scrittura terapeutica, dove puoi dare voce alle emozioni che senti, o rituali simbolici per onorare quella creatura e il tuo vissuto, possono aiutare.

Sappi che non sei sola e che c'è un modo per fare pace con te stessa.

domande e risposte

Dott.Umberto De Marco

Psicologo - Consulente in sessualità tipica e atipica - Ipnologo - Napoli

  • Consulenza e sostegno psicologico
  • Disturbi psicosomatici
  • Disturbi dell'autostima
  • Affettivita', difficoltà relazionali e familiari
  • Disagio nell'amore e nella vita di coppia
  • Aiuto psicologico alla coppia
  • EMDR
  • Sostegno a familiari di persone con disagio
  • Disfunzioni Sessuali e disturbi del desiderio sessuale
  • Vaginismo
  • Psicosessuologia
  • Stress
  • Problemi psicosomatici
  • Ipnosi clinica e training autogeno
  • Disagi esistenziali e relazionali
  • Disturbi d'ansia
  • Mindfulness
  • Identità e orientamento di genere e sessuale
  • Ansia da prestazione e disfunzione erettile
  • Psicosessuologia del singolo, della coppia e dell'adolescente
  • Tabagismo
CONTATTAMI