Dott.ssa Valentina Bennati

Dott.ssa Valentina Bennati

psicologa, psicoterapeuta, terapeuta E.M.D.R.

Mi sento annebbiato mentalmente

Ciao a tutti, scrivo perché dopo due anni di uso di cannabis ho alcuni sintomi leggermente fastidiosi.
Il primo anno era bello fumare, mi sentivo bene, non avevo problemi, poi nell'estate del 2019 ho iniziato ad avere dei problemi, mente annebbiata, ansia. Premetto che non era un buon periodo per me dato che ero molto stressato e avevo rotto con una mia amica molto importante per me, quindi ero molto triste in quel periodo, però continuavo a fumare ma in dosi non molto eccessive 1 canna la sera anche perché lavoravo tutto il giorno. Però una sera ho fumato e da quella sera è iniziato tutto nei primi giorni mi sentivo come se fossi in un sogno, sentivo tutto molto astratto così decisi di smettere di fumare per un po' tipo 20 giorni ma non ho sentito risultati, anzi avevo ansia (ansia che era dovuta alla situazione perché non mi ero mai sentito così) e non riuscivo a dormire la notte, ovviamente. Così ho ricominciato fino a pochi giorni fa che ho deciso di smettere di nuovo perché voglio liberarmi di questo sintomo... Oggi i sintomi si sono alleviati, frequento la palestra però ancora mi sento la mente poco lucida, voi credete che riducendo lo stress, continuando a praticare sport e non fumando questo problema svanirà? Volevo precisare che prima dato che era più forte questa situazione mi dava più problemi anche se io ho sempre continuato a uscire lavorare, non mi sono mai abbattuto e mai lo farò perché penso che così solo possa passare... A cosa può essere dovuta secondo voi questa sintomatologia?

Caro Gionny,
quello che lei descrive sembra essere l'esplosione di un malessere che prima non percepiva poiché privo di sintomi, ma che probabilmente era già presente seppur nascosto sotto superficie. Un periodo molto stressante e l'uso delle canne probabilmente hanno accelerato il processo. I sintomi che lei riporta (come se fossi in un sogno, tutto astratto, ansia) fanno parte di quelle sensazioni dove il nostro corpo sembra non appartenerci, come se fossimo spettatori e la realtà che ci circonda sembra irreale. Quello che sta provando immagino sia fonte di confusione e paura ed è difficile da spiegare e potrebbero essere sintomi di depersonalizzazione/derealizzazione. Spesso si manifestano anche in seguito all'assunzione di sostanze. Sono più comuni di quanto si pensa ed è possibile lavorarci attraverso un lavoro sulle emozioni e sul corpo con l'aiuto di uno specialista. Sicuramente non fumare, continuare a lavorare e coltivare le sue passioni è stato un passo importante e fondamentale. Il mio consiglio è intanto quello di continuare per questa strada...
Resto a disposizione nel caso volesse riscrivermi
Buona giornata