Problema di droga dopo 15 anni di fidanzamento

Salve,

mi chiamo Carmen e sono una ragazza di 28 anni...mi ritrovo in una situazione alquanto paradossale in quanto a 15 giorni dalle promesse di matrimonio ho dovuto sospendere tutto....da circa 7-8 mesi ho scoperto che il mio fidanzato fa uso di sostanze stupefacenti...inizialmente avevo solo forti dubbi che si sono alimentati con il tempo vedendo le sue sparizioni che avvenivano per 1-2 giorni al mese dove sparivano anche ingenti somme di denaro...inizialmente ha negato poi ha confessato con la promessa di non farlo più...anche se avevo cmq i miei dubbi xke credo sia impossibile interrompere improvvisamente...premesso che queste sono cose che lui anche in passato ha fatto saltuariamente con gli amici ma mai in modo continuo.....io ho il sospetto che lui lo faccia in modo assiduo da 2 anni già, ma la conferma precisa ce l'ho da 7-8 mesi.....ogni mese appena percepisce la paga a lavoro sparisce tutto il giorno, perche ha bisogno di fumare 1 giorno al mese crack....ora si è ritrovato in una situazione ancora più complicata in quanto in una sera delle sue sparizioni e scappato da un posto di blocco della polizia poiché ne aveva addosso per uso personale ed è stato punito con 1 notte rinchiuso in cella e 40 giorni di arresti domiciliari....siccome in questa situazione non so come comportarmi volevo chiedere se è possibile che un trauma del genere induca un soggetto a interrompere definitivamente????

Sono molto confusa perché non so come comportarmi...vorrei che lui ne uscisse da queste cose, ma non so ne come muovermi e ne che sostegno dargli...ho paura e mi senti molto scombussolata...lui ad oggi dice di essere cambiato...diverso..ma io non so se crederci....potete darmi un consiglio???

GRAZIE

Cara Carmen,

i problemi di dipendenza non si risolvono da soli, ahimè, è difficile uscirne.

Non posso dirle se sposarlo o meno, è una decisione che spetta a lei. Ma deve tenere in considerazione che potrebbe vivere per il resto della sua vita con questo tipo di problematica.

Una soluzione potrebbe essere una psicoterapia sia per il suo compagno (individuale), accompagnata da una di coppia (che farete insieme) per poter parlare apertamente di questa situazione, sostenuti da un professionista.

Saluti e in bocca al lupo