Dott.ssa Valentina Sciubba

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Dott.ssa Valentina Sciubba

Psicologo, Psicoterapeuta, Psicosomatista

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Salve, sono una mamma di un ragazzo di 30 anni che da pochi giorni ha perso il lavoro. Il problema non è questo, anche, ma quello che mi preoccupa di più è che sta h24 dentro la sua stanza. Amici ne aveva molti prima, faceva lo scout per tantissimi anni, poi ha lasciato per via del lavoro, non poteva conciliare entrambi. Con l'andare del tempo quegli amici rimasti hanno preso strade diverse: chi si è sposato, chi è partito per l'estero. Insomma, è rimasto con due amici, di cui uno si sposerà a breve.

Nel lavoro ha fatto amicizia con una collega più grande ma già impegnata, con gli altri no, anche perché erano in pochi. Sono davvero dispiaciuta, non riesco a vederlo sempre buttato nel letto: non guarda tv, niente libri, niente passeggiate, niente palestra, solo cellulare e gioco al pc. Stop. Però, se lo chiamano questi due amici, subito esce o li fa venire a casa.

Non ascolta nessuno, gli abbiamo parlato ma ora è così. Cosa mi suggerite? Aspettare e pazientare, anche perché ad agosto nell'ambito lavorativo è tutto fermo, magari con nuovi stimoli uscirà da questo stato. Non dormo la notte anche perché lui rimane sveglio fino a tardi per stare al pc a giocare. Ha un carattere particolare sicuramente, molto chiuso a casa, non parla di nulla a meno che non faccia domande. Non so se ha mai avuto una relazione, nulla, non dice nulla, è riservatissimo. Ma quando è fuori con gli altri è allegro.

Aiutatemi a capire cosa devo fare: se pazientare o devo davvero preoccuparmi. 🙏 Grazie

Gentile signora, sarebbe bene avere un quadro più completo del quadro familiare per capire se ci sono elementi che farebbero consigliare almeno una consulenza psicologica o se la situazione che descrive può essere considerata soltanto un periodo di riposo e di vacanza dal lavoro.  Dal momento che è lei la persona apparentemente più preoccupata, può consultare lei stessa uno psicologo che può valutare se ci siano problemi di relazione o di comunicazione tra genitori e figli che sarebbe bene risolvere per un maggiore benessere di ambedue. Con la Terapia Breve strategico-gestaltica può risolvere i problemi di comunicazione e di relazione in pochissime sedute.

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