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Dott.ssa Valentina Sciubba

Psicologo, Psicoterapeuta, Psicosomatista

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  • Roma (Prenestino Centocelle)
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Mia figlia ha sempre criticato il nostro vivere

Salve. Ho due figli,con il maschio io e mio marito abbiamo avuto un rapporto semplice e alla pari e il rispetto delle diverse opinioni era ed è reciproco.Con la figlia,che ha 31 anni,è sposata ed ha un bimbo di 5 mesi,è sempre tutto complicato.Ha sempre criticato il nostro vivere,le nostre opinioni,tagliando corto anche con frasi del tipo“che schifo“.Quando ci sono lei e il suo compagno,non possiamo ridere,cantare,fischiettare,brindare,assaporare un cioccolatino;i cibi che cucino,apprezzati da parenti e amici con i quali ci ritroviamo spesso(loro non partecipano mai),le fanno nausea e bruciori di stomaco.Mia figlia e il suo compagno mangiano senza sale,pepe,pomodoro,niente cacao,panna,poche verdure e poca carne,ma tanto latte anche come pasto principale.Quando si sono sposati così come durante la gravidanza ed un parto difficile finito con un taglio cesareo,ci hanno costretto a fare gli spettatori lontani e grigi,ora vorremmo fare i nonni ma non ci è permesso altrimenti ci dovremmo sterilizzare ogni volta che ci avviciniamo al bimbo o alle sue cose.Io dovrei mettermi la cuffia dal momento che un paio di mesi fa l'ho“fatta inorridire“facendomi tutta riccia:con questa massa di capelli chissà quanto sporco raccolgo!Il suo bimbo invece si fa delle grandi risate quando muovo la testa che scoppio a ridere anch'io.Temo che un giorno o l'altro ci stancheremo di sopportare e tacere per aver un po' di rapporto,alzeremo le spalle e lei non la vedremo più.Non sappiamo cosa fare. cordiali saluti

Gentile signora,

è possibile che l’intolleranza di sua figlia sia un retaggio di rapporti familiari che essa ha vissuto con difficoltà  e che pertanto andrebbero elaborati.  Se sua figlia ha ormai costruito un nuovo nucleo familiare non è indispensabile probabilmente  una terapia familiare, ma possono essere sufficienti dei colloqui individuali ai quali possono accedere sia i genitori che la figlia stessa. Ad ogni modo uno psicologo psicoterapeuta saprà certamente darle delle indicazioni maggiori, con un colloquio più approfondito. Tenga anche presente che il rapporto genitori-figli è molto importante e che non è auspicabile che si interrompa. Cordiali saluti

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